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direttore Paolo Di Maira

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Viaggio in 3 tappe verso una nuova Immaginazione

Un tour in tre tappe nel Paese delle Meraviglie: l’ambizioso progetto con cui When East Meets West festeggia il suo 15° compleanno è ben condensato nel suo claim: Reimagine Imagination. E come l’immaginazione, abbraccia un ‘ampia visuale: tre anni in cui il team guidato da Alessandro Gropplero e i suoi sempre più numerosi partner, metteranno al centro l’innovazione nelle sue varie forme, guardando alle opportunità inesplorate e alle implicazioni delle nuove tecnologie.

A rendere plastica l’espressione di re-immaginare l’immaginazione, è l’ immagine dell’artista ucraina emergente Polina Kostanda, aka Polly in Wonderland, parte della serie Paper Boat. Una ragazza e una barchetta di carta che salpano attraverso un mare di sogni e nuove possibilità. La partenza, dunque, che per questo primo anno ruoterà attorno al concetto di creatività aumentata, ma anche l’orizzonte delle due prossime tappe, quella del 2026, dedicata all’impatto globale dell’intelligenza artificiale sull’industria e sulla società. E quella finale, del 2027, dove si ritornerà al tema centrale del viaggio, ovvero la riflessione sull’umano, e sul suo nuovo ruolo in questa dicotomia in movimento, perché anche l’immaginazione evolve e supera i propri confini, proprio come gli strumenti tecnologici con cui gli diamo forma.

All’innovazione creativa sarà dedicato anche il panel di apertura del mercato audiovisivo organizzato dal Fondo Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia con il Trieste Film Festival, che, il prossimo 19 gennaio ospiterà l’intervento di Graham Hitchen, (Director of Policy for the UK’s Creative Technologies Foresight Lab and Professor in the Institute for Creative Futures at Loughborough University), sull’attenzione della politica verso l’innovazione e le sue applicazioni nelle industrie creative, fornendo esempi di come i creativi stiano rispondendo alle sfide dell’innovazione, sperimentando nuovi modi di lavorare, creando prodotti ed esperienze nuove. 

La sostenibilità sarà un altro dei punti chiave di questa edizione, indagata dal punto di vista dell’inclusività (nel panel dedicato a come realizzare Co-Produzioni Inclusive, dallo sviluppo alla distribuzione, organizzato in collaborazione con il Think Tank di EAVE), dell’etica del set (Practices Swept under the Rug, organizzato con Circle Doc Accelerator, vedrà a confronto la regista e intimacy coordinator Masa Neskovic, e Marija Zidar, documentarista e ricercatrice).
E assieme alla riflessione, l’azione: da quest’anno infatti, WEMW rafforza  l’approccio di eco-sostenibilità che l’ha sempre caratterizzato, intraprendendo un percorso, anche questo di tre anni, che lo porterà alla certificazione Green Film, allineandosi, grazie alla collaborazione con Trentino Film Commission, con i principi di ISO 20121 in termini di di consapevolezza ambientale, responsabilità economica e sostenibilità sociale. Le azioni concrete messe in campo includono una Baby Lounge completamente gratuita, a disposizione dei più giovani frequentatori del mercato (da 0 a 6 anni); un menù che prevede un maggior numero di ingredienti di stagione, vegetariani, e senza glutine. Novità anche sulla Green Lottery, che, grazie alla partnership con Friland, mette in palio una soggiorno in un contesto rilassante, eco-friendly e sostenibile in Friuli Venezia Giulia. Non solo: i proventi delle edizioni 2024 e 2025 della lotteria saranno investiti per acquisire crediti di carbonio certificati Gold Standard a supporto di una serie di progetti rivolti a ridurre le emissioni di anidride carbonica e creare soluzioni sostenibili per le comunità coinvolte. L’obiettivo è arrivare a  €2.000 da reinvestire nell’implementazione di un sistema idrico sicuro per l’Uganda rurale, nell progetto di riforestazione in Nicaragua Nicaforest, in tecnologie ad energia rinnovabile in India. 

La 15° edizione di WEMW segnerà anche la prima uscita ufficiale del nuovo direttivo di Italian Film Commissions, che vede presidente Jacopo Chessa e vice presidenti Alessandra Miletto e Fabio Abagnato (leggi qui). Le film commission italiane si presenteranno ai professionisti internazionali durante A Taste of Cinema, un viaggio attraverso diversi vini regionali, che animerà il cocktail del 20 gennaio.  

Diverse le collaborazioni con le singole film commission: IDM Film Commission Südtirol sarà protagonista di uno spotlight in cui Luisa Giuliani e Renate Renzi presenteranno ai produttori le novità dei loro fondi. Ospiterà inoltre l’Inspirational Lunch che chiuderà il forum il 22 gennaio, riservato a tutti i partecipanti dei 10 Inspirational Labs, che declineranno in vari modi i temi caldi di questo nuovo triennio di WEMW.

Molti dei professionisti che prenderanno parte a questi laboratori sono stati selezionati proprio da alcune film commission italiane, attraverso  una call che metteva in palio il loro soggiorno e l’accredito al forum triestino.  Per IDM ci saranno Ekin Calisir e Massimiliano Giannotti di Cooperativa 19, all’interno dell’ East&West Lab dedicato alla co-produzione; Deborah Nischler di Albolina Film in Cold Open, il lab organizzato con il MIDPOINT Institute e rivolto ai produttori internazionali che aspirano passare dai film di finzione alle serie drama, e Daria Akimenko di Helios Substainable Films in Impact Zone, il lab di ESoDoc in cui gli autori dei progetti di finzione e di documentari cercheranno di capire come le loro storie possano generare un significativo cambiamento nella società. Tenuto da The Good Media Network, l’organizzazione che fa capo al nuovo festival berlinese Dokumentale, e alla pionieristica iniziativa The Good Media Pitch, vedrà fra i partecipanti anche la produttrice pugliese Brunella Filì di Offcinema e Eleonora Zappia de L’Eubage, la cui presenza è sponsorizzata da Film Commission Vallée d’Aoste (che ha sostenuto anche la partecipazione di Alessia Gasparella di RedSled Films in East&West Lab).

Oltre a Brunella Filì, l’altro produttore pugliese selezionato dalla film commission è Piergiuseppe Quarto di Nowhere Pictures: parteciperà ad Anima Spirit, dedicato a chi si vuol avvicinare alla produzione di cinema d’animazione. Apulia Film Commission ospiterà inoltre il networking lunch di lunedì 20 gennaio, e avrà uno spazio riservato per incontrare i produttori.

Altri due produttori sono stati selezionati da Toscana Film Commission: sono Enrico Pacciani di Alkermes che parteciperà a Docs Meet Series, per produttori desiderosi di specializzarsi nelle Docuserie, e Andrea Rapallini di Materiali Sonori, in East&West Lab.

Anche Veneto Film Commission è partner di WEMW, e quest’anno ha sostenuto la partecipazione al mercato della produttrice Valentina Paggiarin di Hive Division.

Clicca QUI per i progetti del Co-Production Forum e QUI per tutte le altre sezioni.

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