Dal Festival di Cannes arrivano anticipazioni sulle novità della prossima edizione di When East Meets West, il forum delle co-produzioni triestino, organizzato dal Fondo Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con il Trieste Film Festival, sotto la guida di Alessandro Gropplero.
L’idea di base di WEMS, ovvero quella di mettere assieme Est Europa, Italia e una regione dell’Ovest, ogni anno diversa, dal momento che i paesi occidentali sono stati tutti ‘esplorati’, evolve ora – per la settima edizione che tornerà a Trieste dal 22 al 24 gennaio 2017- in una formula rinnovata.
Anticipa Gropplero: “Lanceremo un doppio focus, oltre a quello sull’ovest (quest’anno la Francia) ce ne sarà uno sull’est, (i Paesi Baltici).
La vera differenza è che tutti i produttori dell’ovest potranno fare domanda con progetti che hanno potenziale di co-produzione con il paese in focus dell’Est. Trieste diventa così il punto dove si scoprono tutte le proposte e le possibilità di co-produzione che offrono anche i paesi dell’est, il luogo dove è possibile incontrare, via via, le delegazione dei più importanti players dell’industria di quelle regioni.”
L’abbinamento fra i due paesi oggetto del focus non sarà casuale, conclude Gropplero:
“quest’anno abbiamo scelto questi perché l’Estonia ha appena lanciato un accordo di co-produzione con la Francia, c’è dunque un bisogno di rafforzare questo legame. Proprio per questo si può dire che raddoppiamo, ma siamo anche più focalizzati. Per il 2018 stiamo pensando ai paesi nordici e al Sud Europa, con Grecia, Turchia, e la possibilità di aprirci a Israele”.