Tales of Fruits and Monsters, opera seconda di Gregor Božič, e Klára is Here di Dávid Csicskár sono i due principali vincitori del Co-Production Forum di When East Meets West, la cui 15° edizione si è conclusa lo scorso 22 gennaio dopo quattro intense giornate di pitching, incontri, panel e workshops.
La giuria, formata da Jean-Baptiste Bailly-Maitre (Alpha Violet), Svetlana Cherrier (Ciclic Center-Val de Loire) e Edvinas Puksta (Black Nights Film Festival) ha assegnato il Film Center Serbia Award (€ 5.000 ) al film di Božič, prodotto da Nosorogi (Slovenia) and Bocalupo Films (Francia), che racconta la storia di Sergej, e del suo viaggio alla ricerca di una specie rara di albero di pero, che risale all’adolescenza della madre: dai frutteti abbandonati del Mediterraneo alle foreste del Giappone, fino al labirinto della sua stessa immaginazione.
Sempre del valore di € 5000 il Ciclic WEMW Award (assegnata dalla regione francese Centro e Valli della Loira) è per l’opera prima di Dávid Csicskár, prodotto dall’ungherese Filmfabriq, e ha per protagonista Péter, un uomo anziano devoto alla cura della moglie che soffre di demenza, che si innamora d’improvviso di una vecchia amica della consorte, e si trova diviso fra il senso del dovere e la promessa di una nuova vita.
La Giuria ha poi assegnato il nuovo GoGo2025 Residency Award alla co-produzione fra Estonia, Latvia e Ucraina, Under the Yellow Sky di Maryna Nazarenko, prodotta da Undi Tead.
Co-Production Forum: tutti i premi
Gli altri premi del Co-Production Market sono andati alla regista lituana Aistė Žegulytė, che con Biodestructors (prodotto da Studio Uljana Kim, To Be Continued, Studio Locomotive), si è aggiudicato l’ EWA Network’s Award for Equality & Inclusion del valore di € 500; alla produttrice serba Jelena Radenkovic (Big Time Production), selezionata a WEMW con il progetto Big Women, che ha ottenuto una borsa di studio per frequentare l’EAVE Producers Workshop; al regista belga Leen Michiels, vincitore del DAE Talent Development prize; a Natalia Pavlove, produttrice del coming oh age ceco-libanese Running with Beasts, che assieme ad Alice Drago, produttrice di Salvatierra, riceveranno due badge gratuiti per il Cannes Marché du Film Producers’ Network.
Ancora a Gregor Božič è andata la Pop Up Film Residency Award; il Taskovski #DocsConnect Award è stato assegnato al documentario Berliner diretto da Anna Khazaradze e prodotto da Nino Chichua e Anna Khazaradze (1991 Productions, Georgia) e Heino Deckert (Ma.ja.de. Filmproduktion, Germany); mentre il CEE Animation Award è per Twisted corto d’animazione diretto da Martina Sarritzu e Giorgia Malatrasi, e prodotto da Silva Fedrigo (Rodaggio) e Chiara Toffolo (Tesla).
I Premi dei Progetti in Post Produzione
La giuria internazionale di Last Stop Trieste, composta da Sarah Dawson (IDFA), Maria Bonsanti e Carmen Vicencio (American Documentary), ha assegnato l’HBO Europe Award ( € 1.000) a My Dad’s Lessons, progetto croato diretto da Dalija Dozet e prodotto da Dana Budisavljević (Hulahop), e il Film Center Montenegro Award (€ 2.000) a Electing Ms Santa, diretto da Raisa Razmerita e prodotto da Ion Gnatiuc (HaiDOC Productions, Moldova) e da Anamaria Antoci e Anda Ionescu (Tangaj Production, Romania). L’Artevideo Award è andato a Divia di Dmytro Hreshko, prodotto da Gogol Film (Polonia), UP UA STUDIO (Ucraina) e Valk Productions (Paesi Bassi).
Il Laser Film Award (4 giorni di colour grading e la produzione di 1 DCP per il valore di 10.000€) per This is IT, la sezione dedicata ai progetti co-prodotti con l’Italia o prodotti dai paesi in focus di WEMW, è andato alla co-produzione italo-rumena On Their Own di Tudor Jurgiu. A decretarlo, una giurai composta da Caterina Mazzucato (Bio to B – Biografilm), Gaia Furrer (Giornate degli Autori) e Pascale Ramonda (Ramonda Ink).
I Premi di First Cut+ e MIDPOINT Shorts
Il TRT Prize, del valore di € 5.000, a uno degli works in progress dei film che precedentemente avevano preso parte al workshop di First Cut Lab workshop, è andato al progetto brasiliano Amores di Grace Passô. La Giuria che lo ha assegnato era composta da An Feyfer (Flanders Audiovisual Fund), Ilse Ronteltap (Netherlands Film Fund) e Gabor Greiner (Film Boutique).
Marie Lamboeuf (Salaud Morisette), Karim Aitouna (Haut Les Mains productions/Waq Waq Studio) e Andrea Magnani (Pilgrim) erano parte della giuria che ha decretato il vincitore del HAVC & MIDPOINT Development Award del valore di € 3.000: il corto indiano Kurkuma di Drishya Gautham e del produttore Mathivanan Rajendran (Stray Factory).
Gli Italy-Baltic Development Awards for Co-Production
40 mila euro, messi assieme dal Ministero della Cultura (MiC), Estonian Film Institute, Lithuanian Film Centre e National Film Centre of Latvia sosterranno tre co-produzioni fra l’Italia e i paesi baltici. Il progetto maggioritario italiano Tre madri (Three Mothers), di Enrico Lando co-sviluppato dall’italiano Jolefilm e dalla lettone Air Productions, ha ricevuto € 20.000.
Gli altri 20 mila euro saranno spartiti fra due co-produzione a maggioranza baltica:
Dolce Far Niente diretto da Elena Kairyté e co-sviluppato dalla società lituana Baltic Production e dall’italiana Kiné Società cooperativa ha ottenuto € 13.000. I restanti
€ 7.000 sono per The Art of Biting Your Tongue, diretto da Ieva Norvele e co-prpodotto dalla lettone Tasse Film e dall’italiana Corego.
Per la prima volta quest’anno WEMW ha introdotto anche il programma Inspirational Lab Special Gifts. Due “regali speciali” assegnati dall’ International Screen Institute e dal TorinoFilmLab, e consistenti in due posti gratuiti per frequentare il Market Ready Course dell’International Screen Institute (assegnato a Timea Huszar), e uno dei TFL Next Workshop, andato a Samaya Hillenbrand. Il programma comprendeva anche una serie di consulenze private sulla produzione green, tenute da Trentino Film Commission – Green Film.