11 documentari e 11 lungometraggi di finzione provenienti da 14 paesi: sono 22 progetti cinematografici in sviluppo che compongono l’offerta della prossima edizione di When East Meets West, il mercato di co-produzione che si terrà a Trieste dal 20 al 22 gennaio nell’ambito del Trieste Film Festival.
La selezione finale include diversi registi esordienti come Floor van der Meulen con Methusaleme, Michal Blasko con Victim, entrambi tra l’altro provenienti da Paesi Bassi e Slovacchia, due dei paesi in Focus, assieme a Polonia, Repubblica Ceca, Ucraina (per l’Est) e Belgio e Lussemburgo (per l’Ovest).Ci sono poi i nuovi progetti di autori conosciuti e premiati, come Vuk Ršumović (miglior film alla Settimana Internazionale della Critica nel2014 con No One’s Child) e Federica Di Giacomo (miglior film nella sezione Orizzonti nel 2016 con Liberami).
Ai 22 progettiselezionati per il pitching forum e scelti tra 299 domande ricevute da 49 diversi Paesi, si aggiungono anche due progetti ospiti precedentemente presentati a DOCSP Brazil e Baltic Event.
“Ancora una volta vogliamo ringraziare tutti i produttori e filmmaker che hanno voluto condividere le loro storie. E ora, come nelle passate edizioni, faremo del nostro meglio per aiutare i team selezionati a individuare i migliori partner possibili per i loro progetti” afferma Alessandro Gropplero, direttore artistico dell’evento.
Oltre al Film Center Serbia Development Award(5.000 EUR per il miglior progetto), alla borsa di studio per prendere parte alla prossima edizione dell’EAVE European Producers Workshop, all’Asterisk Visual Marketing Award, al Cannes Producers Network Prize e al Flow Postproduction Award, (15.000 EUR in servizi di post-produzione), tutti i progetti di finzione selezionati concorreranno per un nuovo premio: il Pop Up Film Residency Award, un programma di sviluppo di 3 settimane sotto la guida di mentori internazionali. Infine, siamo felici di continuare la collaborazione con EWA e di offrire alla miglior regista l’EWA European Women’s Audiovisual Network Award.
Accanto alla vetrina dei progetti in sviluppo, il programma di When East Meets West 2019 comprenderà molte altre iniziative come la sezione work in progress per documentari Last Stop Trieste, il workshop dedicato a lungometraggi di finzione in fase di post-produzione First Cut Lab, la sezione work in progress per lungometraggi di finzione prodotti o co-prodotti da società italiane This is ITe un ricco programma dedicato alle opportunità di co-produzione con i Paesi in focus.
Questi i progetti selezionati:
- ALL-IN di Volkan Uce – Cassette for timescapes (Belgio)
- BIGGER THAN TRAUMA di Vedrana Pribačić – Metar60 & Slavica Film (Croazia)
- BLACK SALTdi Marjoleine Boonstra – Volya Films (Paesi Bassi)
- BROTHERHOODdi Francesco Montagner – nutprodukce (Repubblica Ceca)
- DANIELS INFERNO di Egil Håskjold Larsen – Yellow Log (Norvegia)
- HER/HISdi Anna Kazejak – Lava Films (Polonia)
- LE PARADIS C’EST ICIdi Giovanni Troilo – Bright Frame (Italia)
- LIVINGdi Vuk Ršumović – BaBoon Production, Art&Popcorn (Serbia)
- METHUSALEMdi Floor van der Meulen – Keplerfilm (Paesi Bassi)
- NAFSI AFRICAdi Nika Šaravanja – Playtime films (Belgio)
- ONE OF USdi Ergys Meta – Erafilm (Albania)
- PRISON MAMAdi Attila Till – Laokoon Filmgroup (Ungheria)
- PURE UNKNOWNdi Mattia Colombo – Jump Cut (Italia)
- THE LAST NOMADdi Petar Glomazić – Cut-Up (Montenegro)
- THE MIRACLEdi Bartłomiej Żmuda – Projekcja Identyfikacja (Polonia)
- THE PALACEdi Federica Di Giacomo – Dugong (Italia)
- THE SILENT TREATMENT di Caroline Strubbe – Minds Meet (Belgio)
- THE ZIMOV HYPOTHESISdi Denis Sneg – Ethnofund (Russia)
- VICTIMdi Michal Blasko – nutprodukcia (Slovacchia)
- WHAT WILL THE TITLE BE?di Kata Oláh – Makabor Studio (Ungheria)
- WHO DO YOU LOVE THE MOST, BABY?di Tonia Noyabrova – ESSE Production House (Ucraina)
- YEAR OF A WIDOWdi Veronika Liskova –Artcam Films (Repubblica Ceca)
I 2 progetti ospiti sono:
- MY GRANDPA MADE PORNdi Julio Adamor – Oka Comunicações (Brasile)
- (N)OSTALGIAdi Vicki Thornton – a_BAHN (Lussemburgo)
WEMW è organizzato dal Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia assieme al Trieste Film Festival, in collaborazione con EAVE, Maia workshops, Creative Europe Desk Italia, Eurimages, e con il supporto di Creative Europe – MEDIA Programme, MiBACT – Direzione Generale per il Cinema, CEI (Central European Initiative) e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Il focus 2019 è in collaborazione e con il supporto di tutti i fondi dell’Europa Centro-orientale e del Benelux.