Sono stati rivelati a When East Meets West i sei progetti vincitori del fondo di co-sviluppo del programma RE-ACT, l’iniziativa di cooperazione audiovisiva, iniziata nel 2015 dal Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, Centro Audiovisivo Croato, e Slovenian Film Centre, che assegna ad ogni progetto di co-produzione 10 mila euro destinati allo sviluppo.
Tre vedono coinvolta l’Italia: il documentario d’animazione “Plastic Discs and the wheels of steel”, scritto e diretto da Franko Dujmic, prodotto dalla croata Wolfagng&Dolly LLC (Tamara Babun è il delegato di produzione), in co-produzone con la slovena Astral Film, l’italiana Quasar Film e la serba 888 Films. La storia è ispirata a un racconto di Boris Pahor e ha a che fare con l’integrazione dei bambini sloveni al tempo del fascismo.
Altro progetto di animazione italiano è “The butterfly on the hook” scritto e diretto da Valeria Cozzarini, prodotto da Altreforme (Remigio Guadagnini è il delegato di produzione), in co-produzione con la slovena Arsmedia.
Il lungometraggio di finzione “Dancing with Cecilia”, scritto da Roberto Minini Merot assieme a Ferdinando Vicentini Orgnani. Minini Merot è anche il regista del film e il delegato di produzione per la Myro communications. Il co-prduttore è la croata Filmaktiv.
Gli altri progetti sono i lungometraggio di finzione “The beanie”, scritto da Saša Eržen, diretto da Slobodan Maksimović, prodotto dalla slovena Senca Studio (con Ida Weiss come delegato di produzione), co-prodotto dalla croata Studio Dim, assieme a Way Creative Films (Svezia), e Nepenthe Film (Danimarca); ”Pula”, scritto da Ivan Turković Krnjak, diretto da Andrej Korovljev, prodotto dalla croata Kinematograf, con Dijana Mladenović come delegato di produzione (co-produce la slovena Gustav Film); e “Hidden People”, scritto da Srdjan Koljević, diretto da Miha Hočevar, prodotto dalla slovena Vertigo con Danijel Hočevar come delegato di produzione. I co-produttori sono la croata Propeler Film e la serba Film House Baš Čelik