Lo scorso giugno Roma ha prestato le sue strade e le sue piazze a molti film.
E non solo alle megaproduzioni hollywoodiane come “When in Rome”, o “Angeli e demoni”.
A Piazza Vittorio si è girato “Il grande sogno”, il film autobiografico di Michele Placido, interpretato da Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca e prodotto da Valsecchi per Medusa; via Nomentana è stata il set di “Ti stramo” di Pino Insegno e Gianluca Sodaro.
Sempre Roma, in giugno, è stata il set del film di Francesca Archibugi “Si può fare”, prodotto da Cattleya e interpretato dalla “strana coppia” Kim Rossi Stuart e Antonio Albanese, e de “L’ultima estate” per la regia di Eleonora Giorgi.
L’offerta delle location rimane, per le produzioni, il servizio più appetibile.
Alle location ha dedicato particolare attenzione Roma & Lazio Film Commission nel costruire il proprio sito web, volendo offrire ai professionisti una valida piattaforma di lavoro.
La Film Commission guidata da Cristina Priarone ha progettato un sistema di indicizzazione e catalogazione dei siti molto dettagliato, che conta tre macroaree (come, cosa, dove), 25 categorie e oltre 350 attributi descrittivi, permettendo all’utente di incrociare i dati.
Il motore di ricerca estrae i risultati e li ordina indicando il grado di soddisfazione delle categorie di scelta.
Ogni risultato presenta le foto relative alle location, con l’aggiunta di una mappa di Google con altre indicazioni (meteo, livello di accessibilità etc).
Nuova è “Location lab”, un’area riservata agli utenti registrati, una “cartella” dove il gruppo di lavoro (produttori, scenografi e registi) può visionare le location scelte, inserire commenti e proporne di nuove, consultando l’archivio on line.
Più assimilabile a un’attività di marketing territoriale è “Le tue location”, area riservata a coloro “” soggetti pubblici e privati “” che vogliono far pubblicare le proprie location.
E’ un’opportunità in più, per il territorio di promuovere la varietà di location esistenti.(www.romaelaziofilmcommission.it).