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VPB/Al via l’8° edizione di Final Cut in Venice
E’ aperto il bando per la settima edizione del Venice Gap-Financing Market, che si svolgerà dal 4 al 6 settembre 2020, all’interno del Venice Production Bridge, lo spazio di mercato della 77esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia (2-12 settembre).
45 progetti internazionali saranno selezionati per partecipare partecipare alla piattaforma concepita per supportare la fase finale di finanziamento dei progetti internazionali attraverso meetings one to one con produttori, sales agents, distributori,finanziatori, rappresentanti di fondi e broadcasters). C’è tempo fino al 30 APRILE per candidare sia lungometraggi di finzione e documentari narrativi o creativi, senza limiti di genere e inclusi i lavori di animazione; sia progetti di realtà virtuale.
Parte di Venice Production Bridge è anche Final Cut in Venice, il progetto che dal 2013 sostiene la postproduzione di film provenienti dai paesi africani e da Giordania, Iraq, Libano, Palestina e Siria, la cui edizione 2020 è in programma dal 3 al 5 settembre.
E uno dei partecipanti dell’anno passato, il documentario opera prima “Makongo” di Elvis Sabin Ngaibino (Repubblica Centrafricana/ Argentina/ Italia, 72’) – che a Venezia era stato premiato da Laser Film (Roma) e da Cinémathèque Afrique of the Institut Français –ha ottenuto il Prix International de la Scam (il secondo premio del Festival) al 42° Cinéma du réel di Parigi.
Il Festival, inaugurato il 13 marzo (e previsto fino al 22) è stato sospeso per l’emergenza sanitaria in corso, ma la Giuria ha deciso di visionare ugualmente i film selezionati online e di mantenere il palmarès.
“Makongo” parla dei pigmei Aka, che nella Repubblica Centrafricana sopravvivono in assoluta miseria, in campi improvvisati ai margini della società, sul bordo della foresta profonda.
Eppure due ragazzi continuano ad aver fede nelle virtù dell’educazione.