direttore Paolo Di Maira

Vincent Lindon ospite d’onore del 16° France Odeon

Vincent Lindon e Tahar Ben Jelloun: sono questi gli ospiti di punta della  16° edizione di France Odeon,  la rassegna dedicata al cinema francese,  che torna a Firenze, al Cinema La Compagnia, dal 29 ottobre al 2 novembre, diretta da Francesco Ranieri Martinotti, con la presidenza di Enrico Castaldi, e realizzata in collaborazione con Institut Français Firenze e Fondazione Sistema Toscana.

Lindon porterà a Firenze il film che gli ha valso la Coppa Volpi alla  scorsa Mostra del Cinema di Venezia, Joeur avec le Fou in programma il 1° novembre, anche alla presenza degli attori Stefan Crepon e Benjamin Voisin, e Choix, il remake di Locke di Steven Knight, il 31 ottobre.

Da Venezia arriva anche il molto apprezzato Mon Inséparable, primo film della regista Anne-Sophie Bailly, non ancora uscito sugli schermi francesi, che vede Laure Calamy nei panni di una madre sola che ha rinunciato a tutto per il figlio, affetto da un ritardo intellettivo.

Altri attesi ospiti del festival saranno i fratelli Ludovic e Zoran Boukherma con il loro Leurs Enfants après Eux, Baya Kasmi con Mikado, e Michel Boujenah, regista di Père et Filles, ultima interpretazione di Philippe Noiret. Inoltre Bertrand Bonello, in un tandem ideale con Lucca Comics & Games,  presenterà al pubblico di  France Odeon La Bête,  melo fantascientifico tra passato e futuro interpretato da Léa Seydoux.

Altra proiezione “condivisa” con un Festival, in questo caso Lo Schermo dell’Arte, sarà quella del film di apertura, Niki di Céline Sallette (presentato a Cannes nella sezione Un Certain Regard), un biopic delicato che esplora l’arte e la vita di Niki de Saint Phalle, interpretata da Charlotte Le Bon. Introduce la proiezione Silvia Lucchesi, direttrice de Lo Schermo dell’Arte, partner dell’anteprima.

Tahar Ben Jelloun, guiderà la Giuria composta anche dall’attrice  Milena Vukotic, Carolina Pavone, che dopo aver lavorato al fianco di Nanni Moretti ha esordito alla regia con il recentissimo Quasi a Casa e Maurizio Braucci, sceneggiatore di Gomorra di Matteo Garrone. La giuria assegnerà il Premio Foglia d’oro Manetti Battiloro al miglior film in concorso e il Premio Sguardi Mediterranei. Ci sarà anche, come nelle precedenti edizioni, la giuria under 25, che incoronerà il film più amato dai giovani ed il tradizionale voto degli spettatori, che assegnerà il premio Foglia d’oro del pubblico. 

Jelloun sarà protagonista anche della giornata conclusiva del festival (il 2 novembre), che quest’anno, per la prima volta, si sposta al nuovo Teatro di Fiesole, dove, alle 10.30, lo scrittore parlerà di cinema e letteratura con Marco Luceri, prima della proiezione de La Piscine di Jacques Deray, protagonisti Romy Schneider e Alain Delon per celebrarlo nell’anno della sua scomparsa.

Il 30 ottobre, torna anche il consueto convegno italo-francese Regole Naturali per Intelligenze Artificiali. Il diritto d’autore nell’uso dell’IA, che si terrà alle 11 all’Institut Français.

Il festival rilancia anche quest’anno Prima fila #giovani, iniziativa realizzata in collaborazione con la Fondazione CR Firenze, rivolta agli spettatori under 25, che per ogni proiezione, fino a 10 minuti prima dell’inizio del film, avranno riservate le prime due file del cinema.

Si ripropone anche l’iniziativa La Grande Visione, ideata lo scorso anno in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Firenze, che permetterà a giovani artisti di partecipare alle proiezioni e di comporre “dal vivo” opere originali ispirate ai film in programma. Le opere saranno esposte l’ultimo giorno del festival nel foyer del Cinema La Compagnia, per essere giudicate dalla giuria della 16ª  edizione di France Odeon. Al vincitore sarà assegnato un premio di cinquecento euro.

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