La Commissione Cultura della Camera ha dato il via libera alla “Sottoquota animazione”.
Lo rende noto Cartoon Italia, l’ Associazione Nazionale dei Produttori d’Animazione : “Nell’esprimere il suo parere allo schema di decreto recante il nuovo testo unico dei servizi di media audiovisivi (Tusma) – recita il comunicato dell’Associazione – la Commissione Cultura della Camera ha recepito la sollecitazione dell’Associazione Nazionale dei Produttori d’Animazione Cartoon Italia in merito alla necessità di fissare una sottoquota degli obblighi di investimento delle televisioni private e delle piattaforme streaming ai cartoni animati italiani di produzione indipendente. Questo punto rappresenta per Cartoon Italia una svolta storica determinante e una scelta consapevole volta a tutelare il prodotto italiano rispetto all’invasione dei programmi d’oltreoceano”.
Nel documento stilato a fine dello scorso gennaio, Cartoon Italia evidenziava l’esigenza di introdurre nel TUSMA la sottoquota, analogamente a quanto già previsto dal legislatore per il servizio televisivo pubblico, richiedendo una sottoquota dell’ 1% dell’obbligo di investimento per le piattaforme e dello 0,6% dell’obbligo di investimento per le televisioni private lineari.