Per il momento si sa solo che sarà il regista Alfonso Cuarón (“Gravity”) a presiedere la Giuria internazionale del Concorso della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2 – 12 settembre 2015).
Maggiori le notizie sul Mercato, grazie alle anticipazioni date a Cinema & Video International dal suo direttore Pascal Diot.
Giunto alla sua quarta edizione, torna dal 3 all’8 settembre il Venice Film Market, che punta sempre di più alla chiusura dei budget e alla distribuzione dei film, mentre, come spiega il direttore: “la maggior parte degli altri mercati si concentra più sullo sviluppo.
La nostra filosofia, invece, è un po’ quella del festival stesso, che ha iniziative come Biennale College, che si propone di realizzare fino a tre opere audiovisive di lungometraggio a micro-budget (150mila euro), da presentare poi alla Mostra del Cinema.”
Torna dunque il Gap Financing Market (il 4-5 luglio), che quest’anno è aperto a un numero maggior di paesi (Islanda, Norvegia, Svizzera, Liechtenstein, Motenegro, Serbia, Bosnia e Herzegovina, Macedonia, Kosovo e Turchia): “sono cinquanta i progetti pervenuti”, continua Diot, e aggiunge: “quest’anno, inoltre, il mercato ha il finanziamento di MEDIA, che ci aiuterà ad aumentare il numero degli invitati: società finanziarie, fondi di private equity, investitori privati, banche, film funds, per i quali il GFM è molto interessante, perché il 70% del budget dei progetti deve essere già chiuso. Inviteremo anche società di post-produzione, a cui potrebbe interessare diventare partner produttivi dei progetti con investimenti di tipo in-kind (senza investire direttamente denaro ma fornendo alcuni servizi, quali il mixing, il color grading…).”
Il 7 e l’8 ci sarà Final Cut in Venice che, “oltre all’ Africa e ai paesi mediorientali (Libano, Palestina, Gerusalemme Siria) quest’anno è aperto anche l’Iraq. Saranno come al solito 6 progetti work in progress, anche in questo caso molto appetibili per un investimento o un pre-acquisto da parte dei distributori.”
Grande attenzione alla distribuzione e alla vendita quindi, senza però perdere d’occhio i produttori: “Sto cercando di invitare molte associa- zioni di produttori da tutto il mondo per realizzare a Venezia una sorta di ritrovo generale in cui poter scambiare idee, esperienze, difficoltà. Abbiamo un impegno con l’European Producers Club, lavoriamo a stretto contatto con ANICA e AGPCI, e c’è un rapporto stretto con l’EPAA (l’associazione che riunisce le diverse associazioni di produttori in Europa). Sto poi cercando di coinvolgere le associazioni di produttori di America Latina e Asia.
Organizzerò delle networking sessions dedicate ai produttori, che coinvolgeranno film commissions e film fund italiani e europei, vorrei privilegiare gli eventi di networking e diminuire il numero dei panel.”
Il 5 settembre il Venice Film Market ospiterà anche le celebrazioni per il 60esimo anniversario di CICAE.