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direttore Paolo Di Maira

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VENEZIA 71/Vince Andersson, Rohrwacher migliore attrice

Leone d’Oro a “A pigeon sat on a branch reflecting on existence” del regista svedese Roy Andersson, Leone d’argento a Andrej Koncalovskij per “The Postaman’s white nights” e Gran Premio della Giuria a “The look of silence” di Joshua Oppenhamer. Due Coppe Volpi per  film di Saverio Costanzo “Hungry Hearts”, prodotto da Wildside con Rai Cinema e girato a New York, interamente in inglese: ad Alba Rohrwacher, come migliore attrice e ad Adam Driver, come migliore attore.

Questo i verdetti principali della  71esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, appena conclusasi.
A parte la coppa Volpi, i  riconoscimenti al cinema italiano si trovano fuori dal concorso: in Orizzonti (vinto dall’indiano “Court”, di Chaitanya Tamhane, a cui va anche il Leone del Futuro – premio opera prima Luigi De Laurentis), dove “Belluscone. Una storia siciliana” di Franco Maresco ha conquistato il premio speciale della giuria, e “Io sto con la sposa di Antonio Augugliaro, Gabriele del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry,  che era fuori concorso, si è aggiudicato tre dei premi collaterali che annualmente vengono assegnati durante il Festival: il Premio FEDIC, il premio HRNs  – Human Rights Nights Award per il Cinema dei Diritti Umani e il Premio di critica sociale Sorriso diverso Venezia 2014.
“I nostri ragazzi” di Ivano di Matteo, ha vinto il Label Europa Cinemas come miglior film europeo delle Giornate degli Autori (il premio Giornate degli Autori è andato a “Ritorno a L’Avana” di Laurent Cantet, e il Premio del pubblico BNL a “The Farewell party” di Tal Granit & Sharon Maymon.
“Dancing with Maria” di Ivan Gregolet, unico film italiano in Concorso alla 29. Settimana Internazionale della Critica, ha conquistato il “Civitas Vitae – Rendere la longevità risorsa di coesione sociale”.

Due premi italiani anche in Venezia Classici: a “Animata Resistenza” di di Francesco Montagner e Alberto Girotto, miglior documentario sul cinema e a “Una giornata particolare” di Ettore Scola, come miglior film restaurato.

Tornando al concorso, il film iraniano “Tales” di Rakhshan Banietemad ha conquistato il premio per la migliore sceneggiatura, mentre “Sivas” di di Kaan Müjdeci  il premio speciale della Giuria.

Il Premio del Pubblico RaroVideo al miglior film della 29. Settimana Internazionale della Critica, , è stato assegnato al film “No one’s child” di Vuk Ršumović.

 

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