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direttore Paolo Di Maira

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VENEZIA.70/Animazione al Lido

Tra i 20 film in concorso alla 70a Mostra del cinema di Venezia c’è anche l’ultimo film di Hayao Miyazaki, il regista di animazione giapponese che proprio Venezia ha contribuito a far conoscere al grande pubblico assegnandogli il Leone d’Oro alla carriera nel 2005 (epoca Müller), dopo l’Oscar due anni prima. “Kaze tachinu” (“The Wind Rises”, lett. “Si alza il vento”) prodotto dallo Studio Ghibli, è tratto dal manga omonimo scritto e disegnato dallo stesso Miyazaki a sua volta liberamente ispirato al romanzo breve di Tatsuo Hori del 1936. Uscito nelle sale del Sol Levante il 20 luglio scorso, il film racconta la vita e la tragica storia d’amore di Jirō Horikoshi, l’ingegnere aeronautico che durante il secondo conflitto mondiale progettò numerosi aerei da combattimento utilizzati dai giapponesi nelle azioni di guerra contro gli americani.
Dopo “Porco rosso”, con questo film Miyazaki torna così su alcuni dei suoi temi più sentiti, come gli aerei e la guerra. Proprio al Caproni Ca.309 Ghibli, un bimotore sviluppato dall’azienda bergamasca Caproni Aeronautica nella seconda metà degli anni Trenta, lo Studio Ghibli deve infatti il suo nome.

Fuori concorso invece, Barbera presenta “Space Pirate Captain Harlock”, altro film giapponese d’animazione in 3D diretto da Shinji Aramaki, regista che i meno appassionati di anime ricordano soprattutto per i due film “Appleseed”.
Si tratta della produzione più costosa mai affrontata dalla Toei, che porta sul grande schermo il manga di fantascienza scritto e illustrato da Matsumoto, nonché una notissima serie tv animata diretta da Rintaro alla fine degli anni ‘70, divenuta un vero e proprio cult, protagonista un pirata misterioso e taciturno, che viaggia sulla nave Arcadia attraverso lo spazio.

Sempre fuori concorso, Venezia presenta in anteprima anche il cortometraggio animato “O Sole Minnie” (Gondola) di Paul Rudish (“Star Wars: Clone Wars”, “Il laboratorio di Dexter, “Le Superchicche”, “Samurai Jack”), Aaron Springer (“SpongeBob”) e Clay Morrow, che fa parte della serie animata di 19 corti in 2D “Mickey Mouse” con cui la Disney Television Animation riporta sugli schermi i personaggi di Topolino, Minnie, Paperino, Paperina, Pippo e Pluto in ambientazioni contemporanee come Parigi o New York. In questo corto i due topolini più famosi del mondo scivoleranno in gondola sui canali veneziani prima di approdare sui Disney Channel di tutto il mondo.

L’animazione italiana è invece rappresentata dal film low budget per un pubblico adulto “L’arte della felicità”, primo lungometraggio di Alessandro Rak (prodotto da Big Sur in collaborazione con Mad Entertainment, Rai Cinema e Cinecittà Luce, distribuzione Istituto Luce Cinecittà) che sarà il film di apertura della 28a Settimana internazionale della critica, quale evento speciale fuori concorso. Una storia che mescola spiritualità, buddismo e ricerca interiore con il vagabondaggio, in una Napoli piovosa e all’apice del suo degrado, protagonista un tassista ex musicista deluso che cerca la sua anima fra i ricordi e le presenze fantasmatiche del suo passato.

 

 

MIPCOM 2013/ CON CINEMA&VIDEO INTERNATIONAL L’ANIMAZIONE ITALIANA SUL DAILY N.1
Dopo la felice esperienza dello scorso Mip Tv, con lo speciale sull’animazione italiana, abbiamo voluto offrire agli operatori italiani una maggiore potenza comunicativa,abbiamo realizzato una joint venture con la rivista statunitense Video Age International.
Il nostro speciale sull’animazione italiana sarà ospitato nel Daily 1 pubblicato da Video Age International al Mipcom e dedicato all’Italia. Questo, per noi, è “fare sistema”.

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