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direttore Paolo Di Maira

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Apre Zorro. Dalla Spagna anche il keynote di Laura Fernández Espeso

Dopo quasi 20 anni torna sugli schermi il più iconico spadaccino mascherato: il prossimo 15 ottobre, alla vigilia dell’apertura della 39° edizione del Mipcom  International Co-Production & Entertainment Content Market, Zorro arriverà al Grand Auditorium del  Palais des Festivals, con il volto di Miguel Bernardeau, affiancato da Renata Notni e Dalia Xiuhcoatl, Paco Tous, Emiliano Zurita e Joel Bosqued.
La proiezione della serie in 10 puntate da 52 minuti, prodotta da Secuoya Studios production per Amazon Prime Video in USA  Latin America, Spagna Portogallo e Andorra, sarà seguita da un Q&A con il protagonista, che da vita a una nuova versione di  Diego de la Vega, proprietario terriero nella Los Angeles del 1834 pronto a travestirsi da eroe per il popolo, e con il produttore Sergio Pizzolante.

Il produttore esecutivo della serie è  John Gertz, fondatore di Zorro Productions Inc. e produttore dei film La Maschera di Zorro e La Leggenda di Zorro, assieme a David Martínez, David Cotarelo, Sergio Pizzolante e Angela Agudo per Secuoya Studios, Andy Kaplan per KC Global Media  e Jesús Torres e Glenda Pacanins (NoStatusQuo Studios).

La serie è venduta nel mondo da Mediawan Rights.

Si allunga il numero dei panelist che si avvicenderanno nella serie di conferenze dedicate ai Media Mastermind: dopo quello di Gerhard Zeiler, Presidente di International, Warner Bros. Discovery (leggi qui) il Mipcom ha annunciato l’intervento di Laura Fernández Espeso, CEO di Mediapro Studio, di cui illustrerà  la strategia creativa, produttiva e distributiva di cui è responsabile nel mondo, e che ha recentemente rafforzato la sua posizione internazionale con nuovi uffici di produzione in Messico, a Miami, New York, Colombia, Argentina, Uruguay e Cile, e con alleanze strategiche, fra cui il lancio della nuova società di Penelope Cruz, Moonlyon, la joint venture con l’importante studio di produzione turco Medyapim, e un accordo con la società di produzione belga Be-Entertainment.

Laura è responsabile di produzioni scripted e unscripted fra cui le serie The Head (Hulu Japan y HBO Max), Iosi, The Regretful Spy (Amazon Prime Video) Las Bravas (HBO Max), Las Pelotaris 1926 (VIX), Primate (Amazon Prime Video),  The Young Pope e The New Pope (HBO Max) di Paolo Sorrentino, Express (Lionsgate+), UPA Next (Atresmedia), la saga Vota Juan  (WBD), Paraíso (Movistar Plus+). Di franchise di successo quali The Boarding School Las Cumbres (Amazon Prime Video),Locked Up (FOX), e delle serie in arrivo Mano de Hierro (Netflix), Romancero (Amazon Prime Video) and El Otro Lado (Movistar Plus+).

É responsabile anche di un catalogo cinema, che include Official Competition, di Gastón Duprat e Mariano Cohn con  Penélope Cruz, Antonio Banderas, e Oscar Martínez; Il capo perfetto di Fernando León de Aranoa con  Javier Bardem,vincitore di una trentina di premi, fra cui 6 Goya e l’European Film Award come migliore commedia.

Fra le novità per il cinema di Media Pro Studio, The 47, diretto Marcel Barrena, attualmente in post-produzione, e  Untitled 23, il nuovo film di Mike Leigh, girato a Londra e adesso in produzione. 

Per quanto riguarda l’ambito non-fiction, il catalogo di Media Pro include la docuserie Lola (Movistar Plus+), MotoGP Unlimited (Amazon Prime Video, Disney+), Fernando (Amazon Prime Video), Six Dreams (Amazon Prime Video), e programmi TV di successo quali El Conquistador (RTVE, ETB), El Intermedio (LaSexta), El Musical de tu vida (Mediaset España), Nadie sabe nada (HBO Max), e  La Resistencia (Movistar Plus+).

L’intervento della Fernández Espeso sarà anche l’occasione per fare il punto sulla forte crescita del sistema audiovisivo spagnolo, di cui rappresenta l’avanguardia, secondo la direttrice del mercato, Lucy Smith. “Sotto la sua guida Mediapro Studio ha mantenuto la sua posizione dominante sul versante interno ed è esplosa sulla scena globale con un catalogo diversificato e in espansione, e con partnership creative ed immaginifiche. Rappresenta la voce del dizionario di essere locali e globali allo stesso tempo, e sarà affascinante capirne qualcosa di più”.

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