direttore Paolo Di Maira

TRIESTE/Dall’Est al Benelux, passando per l’Italia

Sarà il Benelux l’area in focus della quarta edizione di When East Meets West ( Trieste, 20-22 gennaio 2014), il forum di co-produzione tra le industrie cinematografiche dell’Europa Orientale e Occidentale,  organizzato dal Fondo Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia e Trieste Film Festival, in collaborazione con EAVE e Eurimages, e con il supporto del Programma MEDIA ,MiBAC e CEI ( Central European Iniziative). L’interesse verso Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo è motivato sia dalla dinamicità delle diverse forme  di investimento nel settore audiovisivo (fondi nazionali, regionali, tax shelter), sia dal fatto che quell’area  sta attraversando un felice momento dal punto di vista autoriale (vedi film come “Bullhead” di Michael R. Roskam o “Broken Circle Breakdown di Felix Van Groeningen”, candidato dal Belgio agli 86esimi  Academy Awards nella categoria del miglior film in lingua straniera). “Inoltre – aggiunge Alessandro Gropplero, responsabile delle relazioni  internazionali del Fondo Audiovisivo FVG – il Benelux  è un Paese molto incline alla co-produzione internazionale”.

Obiettivo di When East Meets West, infatti, è  incoraggiare la cooperazione tra paesi dell’Europa orientale, l’Italia e un altro paese dell’Europa occidentale, la cui scelta cambia ad ogni edizione ( il  primo focus è stato sulla Spagna nel 2010, poi sulla Francia nel 2011, e sui Paesi Nordici  nel 2012).

Si articola in due momenti: East West Film Forum ( momento di confronto con presentazione , tavole rotonde e case studies) e pitching su 20 progetti selezionati. Il criterio di selezione  è guidato dalla capacità che questi progetti  hanno di diventare coproduzioni tra Italia, Est Europa, e il Paese in focus.

“A rendere possibile una coproduzione tra questi diversi Paesi –  argomenta  Gropplero – possono essere legami narrativi (molte application ricevute dal Benelux sono per esempio totalmente ambientate in Europa dell’Est), artistici (in alcuni casi autori o registi provengono da Paesi dell’Est ma risiedono nell’area in focus), produttivi (molti progetti sono alla ricerca di un vero e proprio apporto creativo e finanziario)”

WEMW 2014 ospiterà una delegazione che comprende i rappresentanti di tutti i Fondi del Benelux: Emmanuel Roland  di  CCA (Belgio), Stéphanie Hugé  di Wallimage (Belgio), Karin    Schockweiler del Luxembourg Film Fund (Lussemburgo), Doreen  Boonekamp di Dutch Film Fund (Paesi Bassi).
Qualificata anche la presenza di commissioning editors e dei responsabili delle coproduzioni dei broadcasters; parteciperanno: Philippe Van Meerbeck  di  VRT (Belgio), Elly Vervloet  di VRT(Belgio), Wim Van Rompaey  di Lichtpunt (Belgio), Willbur  Leguebe di RTBF (Belgio), Joost  De Wolf  di VPRO (Olanda).

Tra i distributori saranno presenti Ellis  Driessen  di Fortissimo (Paesi Bassi), Thierry Detaille di CBA/WIP (Belgio), Paul  Thiltges di  Filmland Studios (Lussemburgo), Pollè  Wallie  di  Cineart Netherlands (Paesi Bassi), Signe  Zeilich-Jensen  di Holland Film Meeting (Paesi Bassi),Jani Thiltges di EAVE. Ci saranno inoltre produttori  (una ventina) alla ricerca di nuovi progetti da co-produrre. In calendario anche un panel per scoprire le opportunità di co-produzione e distribuzione con il Benelux.

La scorsa edizione di When East Meets West accolse 250 professionisti provenienti da 27 paesi europei.  Furono selezionati 22 progetti sui 136 ricevuti, provenienti da 24 paesi.

 “Ogni progetto riesce a incontrare un possibile partner ideale e ogni professionista che partecipa all’evento sa a priori di poter trovare un progetto a cui può essere interessato: potrebbe essere riassunto così il senso di WEMW”, conclude Alessandro Gropplero.

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