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direttore Paolo Di Maira

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TRENTO FILM FESTIVAL / Apre A Passo d’Uomo, chiude Rispet

E’ A Passo d’uomo (Sur les chemins noirs) di Denis Imbert il film d’apertura della 71edizione del Trento Film Festival, che si svolgerà dal 29 aprile al al 7 maggio, con oltre 130 film e più di 150 appuntamenti per grandi e bambini, che trasformeranno Trento nella capitale internazionale del cinema e delle culture di montagna.

Interpretato dal Premio Oscar Jean Dujardin, nei panni del celebre scrittore francese Sylvain Tesson con un debole per le esperienze estreme e i viaggi in solitaria, (il film è tratto dal suo omonimo libro autobiografico), A Passo d’Uomo è appena uscito in Francia con grandi risultati al box office.
E’ stato acquisito all’ultima edizione del Festival di Berlino da Wanted, che lo distribuirà nelle sale italiane ad ottobre 2023.

Con le sue 9 sezioni in programma, il Trento Film Festival  continua a indicare un futuro possibile per la montagna quale luogo di coabitazione, rispettosa e cooperativa, tra uomo e natura.

Nel Concorso internazionale che assegna le Genziane d’Oro e d’Argento spiccano l’ultima produzione National Geographic Wild Life sull’incredibile storia d’amore e di impegno per la natura di Kristine e Doug Tompkins, firmata dai premi Oscar per Free Solo Elizabeth Chai Vasarhelyi e Jimmy Chin; Songs of Earth (La canzone della terra), prodotto da Wim Wenders e Liv Ullmann, omaggio in immagini e musica della pluripremiata regista norvegese Margreth Olin al maestoso paesaggio nordico dov’è nata e cresciuta, e ai propri genitori (sempre distribuito da Wanted); Stams di Bernhard Braunstein, che apre le porte del più celebre liceo sportivo d’Europa, dove studiano e si allenano i giovanissimi campioni di sci del futuro; e il ritorno in concorso a Trento per Werner Herzog con l’ultimo lavoro The Fire Within: A Requiem for Katia and Maurice Krafft, sulla celebre coppia di vulcanologi francesi già al centro del film Premio del pubblico a Trento nel 2022, e recentemente candidato all’Oscar, Fire of Love.

Nella sezione Anteprime, dedicata ai lungometraggi di fiction, particolarmente attesi il sorprendente e visionario La montagne diretto e interpretato dal regista e alpinista Thomas Salvador, presentato all’ultima Quinzaine di Cannes, interamente filmato tra Chamonix e il Monte Bianco; e Let the River Flow del norvegese Ole Giæver, appassionante celebrazione delle prime battaglie contro la discriminazione e per la difesa dell’ambiente delle popolazioni Sami della Scandinavia. Immancabili i film naturalistici, con la proiezione per grandi e piccoli dello spettacolare documentario francese Le Chêne, sulla vita sopra e intorno a una maestosa quercia attraverso le stagioni, e i film sul rapporto tra comunità e animali sulle Alpi, come L’ors Lupo uno.

Tornano le riscoperte d’archivio, con la prima assoluta del restauro realizzato dalla Cineteca di Bologna di Everest – La spedizione italiana al tetto del mondo di Guido Guerrasio, sulla prima salita italiana nel 1973 al tetto del mondo, capitanata da Guido Monzino.

Film di chiusura sabato 6 maggio Rispet, anteprima del coraggioso lungometraggio d’esordio della regista trentina Cecilia Bozza Wolf, interamente girato in Valle di Cembra (Trentino) con attori non professionisti. Il film è prodotto da Stefilm, Ma.ja.de. e RaiCinema, con il contributo del Ministero della Cultura e il sostegno di Trentino Film Commission, Regione Lazio, IDM Film Commission Süditirol, e Film Commission Torino Piemonte.

La Giuria internazionale del Concorso, che assegnerà le Genziane d’oro e d’argento, è composta dalla regista Urszula Antoniak, da Anne Farrer, direttrice del Festival Internazionale del Film di Montagna di Autrans, dal fotografo Jim Herrington, dalla scrittrice e sceneggiatrice Francesca Melandri e dal programmatore cinematografico Paolo Moretti.

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