Durante la Mostra del Cinema di Venezia (negli spazi di Istituto Cinecittà Luce) è stato presentato Old Cinema , il primo progetto italiano di monitoraggio e recupero dei cinema perduti, partito l’anno scorso con una mappatura delle sale cinematografiche abbandonate del territorio. Alla ‘regia’ del progetto Ambra Craighero e Roberta Bonazza che hanno condotto la ricerca e girato un documentario che raccoglie l’esperienza della ricerca: è un viaggio nelle vecchie sale, con le testimonianze di maestri del cinema che raccontano il loro primo incontro con la sala cinematografica, la fascinazione e la magia di quei luoghi.
A fine settembre, dal 20 al 29, il Trentino ospiterà,in due vecchi cinema di Arco, il secondo evento nazionale di Old Cinema. L’anno scorso Tornatore era venuto a raccontare il suo rapporto con la sala, quest’anno ci saranno Pupi Avati, Silvano Agosti, Giuliano Montaldo: sarà un’occasione per riflettere sui vecchi cinema di valore, sulle monosala a rischio chiusura e sulla digitalizzazione dei cinema entro il 2014.
Obiettivo di Old Cinema è riaprire 20 sale di grande valore in tutta Italia, una per regione, in collaborazione con il Mibac, gli enti locali le associazioni di settore e imprese private.
Dice Laura Zumiani, responsabile di Trentino Film Commission che sostiene il progetto: “si sta creando una rete attorno a questo movimento, alle registe è stato chiesto di realizzare questa mappatura anche in altre regioni italiane e adesso stanno preparando il loro secondo documentario dove i protagonisti saranno invece i giovani, che parleranno del loro rapporto con la sala.”
A fine settembre partirà anche il corso di scrittura seriale realizzato con Bottega Finzioni di Lucarelli. “Si svolgerà a Trento, un weekend al mese per tre mesi, -anticipa Zumiani- Dopo l’esperienza di tre anni di “Raccontare l’avventura” dedicata allo sviluppo di progetti documentario abbiamo deciso di lavorare anche sulla serialità televisiva. Vogliamo capire qual è la sensibilità del territorio per quanto riguarda la scrittura seriale, con l’obiettivo di creare delle competenze sul territorio e ovviamente di stimolare la produzione. Abbiamo aperto il bando a luglio, è scaduto il 5 settembre e ci sono arrivate 45 iscrizion”. Saranno 15 i progetti selezionati.