L’Isola d’Elba è stata al centro della produzione televisiva in Toscana quest’estate: in settembre ha ospitato il set della docu-fiction “L’esilio dell’aquila”, che racconta la permanenza in esilio di Napoleone Bonaparte sull’isola, prodotta dalla società Revolver di Roma in co-produzione con Francia e Polonia. La sceneggiatura e la regia sono firmate dal regista elbano Stefano Muti. Sarà trasmessa in Italia da RAI 5, in Francia da France 3, in Polonia da TVP 1.
E’ tornato all’Isola d’Elba anche il Commissario Bordelli (Filippo Timi), il celebre protagonista dei romanzi dello scrittore pisano Marco Malvaldi: la seconda miniserie televisiva “I delitti del Barlume”, diretta dal toscano Roan Jonhson e prodotta da Palomar per SKY è stata supportata da Toscana Film Commission attraverso il Fondo per il Cinema e l’Audiovisivo della Regione Toscana, con un contributo di circa 127 mila euro.
Il Fondo, quest’anno dedicato solo a opere seconde di lungometraggi e a fiction televisiva, può coprire fino al 10 per cento del costo di produzione, e non può superare i 450.000,00 euro ad opera.
La prima serie de “I delitti del Barlume”, sempre ambientata all’Isola d’Elba, era stata invece sostenuta dal Fondo Incoming, cioè da quel fondo finalizzato alla riduzione dei costi sostenuti per l’utilizzo di servizi fruiti all’interno del territorio toscano, e a cui possono accedere tutti quei progetti che non sono risultati ammissibili al Fondo per il Cinema e l’Audiovisivo.
I criteri per l’assegnazione del Fondo Incoming sono la durata delle riprese in Toscana, l’impiego di professionalità artistiche o di maestranze tecniche e società di servizi residenti o domiciliate in Toscana, la qualità artistica del soggetto e la sua attinenza a elementi caratterizzanti l’identità storica e culturale della Toscana, la presenza di coproduzioni e/o produzioni esecutive toscane. La somma massima erogabile, per lungometraggi di finzione e fiction Tv è 50.000 euro.
In settembre è stata girata a Firenze (nei mercati di San Lorenzo e Sant’Ambrogio e in alcune aziende agricole della provincia) la seconda serie di documentari sui mercati alimentari, intitolata “FOOD MARKETS – Profumi e sapori a kmØ”, prodotta dalla società torinese Stefilm.
La serie andrà in onda in anteprima su Rai5 e in replica su Rai Uno. Sempre Firenze, assieme a Orbetello, Pitigliano, e al Casentino, è stata la location della quinta stagione del popolare programma televisivo americano “Dolce Vita”, dedicato alla cucina e condotto dallo chef David Rocco, in onda in Italia su Sky, National Geographic, e trasmesso da Food Network (Canada), Cooking Channel (Stati Uniti), National Geographic Channel (Stati Uniti).
Ha fatto poi tappa estiva in Toscana anche il celebre format tv sui viaggi “Getaways”, prodotto dalla irlandese Waddelmedia, in onda sulla BBC, toccando le città di Lucca, Firenze, San Gimignano, Pisa, Montecatini Terme.