Sono 11 i progetti (su 47 pervenuti) che si spartiranno l’incentivo alla produzione documentaristica che si inscrive nell’Accordo di Programma Quadro (Apq) Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema.
Ad aver ottenuto il punteggio più alto è ̀ “Lettere europee”, prodotto da Altara Film srl, dove il regista Giovanni Donfrancesco rilegge la storia europea nel corso della Seconda Guerra mondiale, attraverso le vicende di uomini e donne di diversi paesi del vecchio continente .
Molte le storie inedite e sorprendenti, di persone comuni. Come quella dell’unica adolescente che vive in un piccolo paesino dell’Appenino Tosco Romagnolo, nel documentario “La regina di Casetta”, presentato da Francesco Fei; o quella di “Mister Wonderland”, di Valerio Ciriaci, che racconta la storia del signor Poli, immigrato dalla Toscana alla fine dell’Ottocento in America e diventato uno dei più importanti impresari cinematografici; oppure “Medium”, di Laura Cini, o “The last italian cowboy”, di Walter Bencini, racconto degli ultimi Butteri maremmani; e ancora “L’uomo delle caverne”, di Tommaso Landucci, dedicato allo scultore fiorentino e speleologo Filippo Dobrilla; gli altri progetti:“The Butterfly”, per la regia di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, “Il tempo è giunto” di Bartolomeo Pampaloni, e “Gorgonia” di Antonio Tibaldi.
Tra i progetti di documentari assegnatari del bando, anche due ritratti di personaggi famosi: “Il tempo impresso. Andrej Tarkovskij”, per la regia del figlio del grande regista russo, Andrej Andreevich Tarkovskij, e il doc dedicato al mimo, attore e coreografo britannico, “Kemp”, con la regia di Edoardo Gabbriellini.