Torna a San Giovanni Val D’Arno, dal 25 al 29 settembre , la 37a edizione del ValdarnoCinema Film Festival, sotto la nuova direzione di Paolo Minuto.
Filo conduttore dei lungometraggi e dei corti in programma quest’anno è il tema della diversità, che ritroviamo in , Selfie di Agostino Ferrente, Dafne di Federico Bondi, Normal di Adele Tulli, In viaggio con Adele di Alessandro Capitani, Be Kind di Sabrina Parravicini e Nino Monteleone, Ovunque proteggimi di Bonifacio Angius, Il pittore della tenda di Renato Lisanti.
In linea con il programma del concorso, l’evento speciale, Bangla di Phaim Buyan, Nastro d’argento 2019 per la Miglior Commedia, che parla con semplicità e intelligenza di integrazione, tra italiani storici e neoitaliani.
Il Premio Marzocco alla carriera, invece, verrà assegnato a Claudio Caligari, che sarà celebrato anche dal documentario Se c’è un aldilà sono fottuto – Vita e cinema di Claudio Caligari di Simone Isola e Fausto Trombetta, presentato in concorso a Veneziaclassici all’ultima edizione della Mostra Interazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e qui in anteprima regionale.
Il Premio verrà ritirato da uno degli attori della cosiddetta “banda Caligari” e dalla sceneggiatrice Francesca Serafini, che sarà poi protagonista di una masterclass.
Spazio anche alla serialità con Giuseppe Gagliardi, infatti, presenterà al pubblico la serie tv 1994, sua ultima fatica, che sarà disponibile su Sky Atlantic a partire da ottobre.
Infine, in Spazio Toscana, troveremo sette opere di autori locali: I ragazzi di San Frediano di Giulia Lenzi e Sofia Milazzo; L’anarchico venuto dall’America di Gabriele Cecconi; Lunedì di Massimo Fallai; Matilde di Vittoria Spaccapietra; Moon On Fire di Pierfrancesco Bigazzi; Storie di altro mare di Lorenzo Garzella; Tabula rasa di Mark Petrasso.