direttore Paolo Di Maira

TOSCANA /Carrara protagonista di Doppio Passo

Una lingua in mezzo al mare e alla montagna, tra le Cave e il mare: Carrara è lo scenario perfetto per una storia di ascesa e caduta come quella di Claudio Russo, calciatore di origine tarantina, protagonista di Doppio Passo, opera prima di Lorenzo Borghini, sul set dal 9 luglio per quattro settimane in Toscana, tratta da una sceneggiatura scritta dallo stesso Borghini assieme a Cosimo Calamini. E costruita intorno ad una parola: disutile.

“Un termine desueto, che oggi non si usa quasi più. Un’offesa urlata da un tifoso del Livorno ad un calciatore” dice Borghini, ricordando l’aneddoto raccontatogli dal padre e che ha poi dato vita al personaggio di Claudiolo storico capitano della Carrarese Calcio, un trascinatore sia nella vita calcistica che in quella familiare, a cui, però, proprio all’indomani della promozione della squadra in serie B, non viene rinnovato il contratto. Non gli resta a questo punto, che il lavoro nelle cave: da qui inizia la sua discesa in un vortice di eventi che metterà in crisi le sue certezze e il suo rigore morale.

Un’opera prima molto toscana, nella storia, nelle locations, e nella compagine produttiva, che vede la Garden Film di Borghini in produzione associata con Solaria Film. Ma dalle ambizioni internazionali: co-produce la società svizzera Nebel Productons, in collaborazione con Rai Cinema.

Il protagonista del film è l’attore di origine tarantina Giulio Beranek, che vedremo a breve su Sky nella seconda stagione della serie Christian, e che ha appena terminato di girare Briganti, la serie Netflix prodotta da Fabula Films e diretta dal regista di Vikings, Steve Saint Leger, assieme ad Antonio Le Fosse e Nicola Sorcinelli.

“Avevo voglia di buttarmi un lavoro indipendente, di uno spazio creativo più importante, con ritmi diversi rispetto ad esempio a quelli televisivi in cui ho lavorato ultimamente.” Commenta Beranek, che torna a girare a Carrara a dieci anni di distanza da L’Innocenza di Clara, di Tony D’Angelo, altro film ambientato nelle cave.

Ancora di più per Bebo Storti, che in Doppio Passo interpreta il proprietario della Carrarese, si tratta di un ‘ritorno a casa: “la famiglia di mio padre è di Carrara, e mio nonno era tagliatore di marmo Sono contento di essere qua, nella terra delle mie origini, e anche del mio ruolo, perché anche se sono tifoso dell’Inter, sia ben chiaro, – scherza l’attore- un po’ di cuore per la Carrarese ce l’ho.”

Nel cast, anche Giordano De Plano, Valeria Bilello e Fabrizio Ferracane 

A Carrara le riprese del film toccheranno l’Italian Sea Group, le Cave Sageman, lo Stadio della Carrarese. Si sposteranno poi a Bocca di Magra, Forte dei Marmi, Prato (fra le locations, la Camera di Commercio e lo stadio) e Firenze.

Il progetto è sostenuto da Toscana Film Commission nell’ambito del programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema.

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