450.000 euro da destinare alle sale cinematografiche che fanno programmazione d’essai: è quanto stabilito dalla giunta regionale toscana, su iniziativa della vicepresidente e assessore alla cultura, Monica Barni.
Si tratta di risorse ordinarie, destinate a sostenere la programmazione delle sale d’essai, che la Regione ha deciso di sbloccare in quanto non ancora assegnate in ragione dei ritardi ministeriali nel riconoscimento delle qualifiche d’essai e dei relativi premi per la programmazione annuale.
In mancanza del riconoscimento, sarà sufficiente che le sale presentino un’autodichiarazione in cui asseriscono di essersi impegnate a svolgere una percentuale di spettacoli d’essai pari almeno al 51% per il 2019 e che si impegnano a svolgerne una pari al 30% per il 2020 e questo sarà sufficiente per accedere alle risorse.
“Il nostro compito principale in questo momento – ha detto la vicepresidente Barni – è sostenere il mondo della cultura e dello spettacolo con tutti i mezzi a nostra disposizione. Per venire incontro alle esigenze delle sale cinematografiche che fanno programmazione d’essai, ci siamo dati da fare con le nostre risorse ordinarie intanto, con questo metodo dell’autodichiarazione grazie al quale potremo fornire una liquidità utile a dare un po’ di ossigeno in attesa di ripartire a pieno regime”.