direttore Paolo Di Maira

FC TORINO PIEMONTE/Qualcosa è cambiato

Questo convegno è una tappa del lavoro che da qualche anno stiamo facendo per coinvolgere l’imprenditoria extra settore nel mondo dell’audiovisivo” commenta, con Cinema & Video International, Paolo Damilano, presidente di Film CommissionTorino Piemonte, a conclusione delle due giornate di lavoro.
“Siamo stati i precursori delle Film Commission, vogliamo ora mantenere il primato adeguando la nostra mission ai tempi, facendoci collettori delle esigenze di questi due mondi per farli dialogare”.

La nuova mission trova nel presidente una figura di “garanzia”, per usare la parola usata dallo stesso Damilano nel raccontare il senso del suo ruolo in Film Commission.
Paolo Damilano è un imprenditore la cui attività lega la storica Cantina di Barolo, le acque minerali Sparea e Valmora, e marchi molto “torinesi”, come il Pastificio Defilippis ed il Bar Zucca.
Poter raccontare ad un altro imprenditore quel che fa la Film Commission usando la sua stessa lingua, è certamente un plus.
Lungo questo percorso Damilano ha trovato FIP (Film Investimenti Piemonte), società nata nel 2010, partecipata al 100%, dalla Film Commission, che con l’AD Paolo Tenna si sta sempre più specializzando nel servizio di consulenza sul tax credit esterno alle aziende extra settore del territorio.
I risultati ci sono: un caso interessante, ultimo in ordine di tempo, è “In un posto bellissimo”, un “thriller dei sentimenti” diretto da Giorgia Cecere e interpretato da Isabella Ragonese e Alessio Boni.
Sul film, le cui riprese si sono concluse lo scorso novembre ad Asti, la Cassa di Risparmio di Asti ha investito 350 mila euro: una cifra importante, dal momento che copre oltre il 30% del budget complessivo. Inoltre, la banca ha capitalizzato l’investimento anche in promozione, ospitando la conferenza stampa e offrendo ai propri dipendenti – iniziativa inedita accolta di buon grado dalla produzione – la possibilità di partecipare al film nel ruolo di comparse.
FIP ha tracciato il solco che porta all’imprenditoria extra settore, e il convegno “Piemonte Brand Meeting” ha impresso un’accelerazione a questo processo: scelte necessarie in uno scenario molto cambiato dai tempi in cui FC Torino Piemonte muoveva i primi passi.
Nuovi players sono scesi in campo, giovandosi, con la leva dei Fondi, di un elemento di visibilità che alla Film Commision piemontese in questi anni è mancato.
Lo sa bene Paolo Damilano, che tiene a precisare: “Diversamente dalle modalità di altre Film Commission, la nostra assegna, alle produzioni che vengono a girare in Piemonte, un sostegno finanziario pari, se non addirittura superiore, alla media dei finanziamenti erogati dai Fondi di altre regioni”.
Ma il sostegno diretto non basta, vanno attivate nuove risorse e in questa prospettiva si pensa a un “Piemonte Brand Meeting 2”: ci sta lavorando Davide Bracco, direttore della Film Commission, che all’indomani del convegno è tornato alla Compagnia San Paolo, finanziatrice dell’iniziativa, con un bilancio positivo e nuovi progetti.
“Il fatto che un imprenditore piemontese come Gianluigi Casetta del Bioparco Zoom – annota fiducioso Bracco, riferendosi all’intervento, al convegno, del suo direttore marketing Filippo Saccà – abbia detto alla platea di produttori ‘io sono qua, se trovate una storia che può coinvolgermi chiamatemi’, descrive una tendenza molto interessante che va sviluppata”.

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