Un watch party lungo una settimana (dal 7 al 13 novembre) con 7 titoli da vedere gratuitamente: iniziano con la TFL Film Parade i festeggiamenti per il 15° anniversario del Torino Film Lab Meeting Event, che si svolgerà a Torino dal 24 al 26 novembre 2022.
Per celebrare questo lungo percorso con cui il laboratorio internazionale del Museo Nazionale del Cinema supporta autori e professionisti dell’audiovisivo di tutto il mondo, attraverso diverse attività di formazione, fondi, e occasioni di networking, la TFL Film Parade propone 7 film (su 150 sviluppati) rappresentativi delle molteplici voci che hanno animato i laboratori nel corso del tempo, e che sono stati presentati nei A-festivals in tutto il mondo
I film saranno accessibili online e gratuitamente a tutti coloro che si registreranno sulla piattaforma – partner del TFL – Festival Scope (www.festivalscope.com), in lingua originale con sottotitoli in inglese.
Per raggiungere un pubblico più ampio e offrire ulteriore visibilità ai film TFL oltre i confini, ogni titolo sarà disponibile mediamente in circa 10 paesi – dalla Mongolia al Messico, dal Giappone al Brasile, Bangladesh e Italia solo per citarne alcuni – fino a un massimo di 500 visualizzazioni.
Due dei sette lungometraggi presentati sono debutti – Feathers di Omar El Zohairy e The Heiresses di Marcelo Martinessi, premiati rispettivamente dai festival di Cannes e Berlino ; le opere seconde di Duccio Chiarini – The Guest (L’ospite), Anita Rocha da Silveira – Medusa, e Juanjo Giménez – Out of Sync– raggiungeranno lo schermo virtuale della TFL Film Parade dopo le anteprime a Locarno, Cannes e Venezia; mentre registe come Mo Scarpelli e Kamila Andini si uniscono alla rassegna con le loro prove più mature El Father Plays Himself e Yuni.
Tra questi, tre sono a disposizione anche per il pubblico italiano: Medusa di Anita da Silveira, Out of Sync di Juanjo Giménez e Yuni di Kamila Andini su Festival Scope.
TorinoFilmLab è organizzato da Museo Nazionale del Cinema, supportato da Creative Europe – Sottoprogramma MEDIA dell’Unione Europea, Ministero della Cultura, Regione Piemonte e Città di Torino.