Il regista, sceneggiatore e produttore statunitense Todd Haynes, sarà il presidente della Giuria Internazionale della 75° Berlinale, che si svolgerà dal 13 al 23 febbraio 2025.
“Autore affascinante, con una varietà impressionante di opere dotate di uno stile molto versatile ma indubitabilmente personale, – afferma la direttrice della Berlinale, Tricia Tuttle. – Fin dal suo esordio, Poison, che gli vales il Teddy Award nel 1991, la Berlinale ha seguito e amato la sua filmografia, e siamo molto fieri di averlo al festival come presidente della giuria internazionale.”
Per oltre 40 anni, Haynes è stato una della voci più audaci e distintive del panorama cinematografico americano, amato per la grande sensibilità con cui ha esplorato i mondi interiori di donne ed emarginati, le questioni di genere e di identità, in storie interpretate da star del calibro di Julianne Moore, Cate Blanchett, Rooney Mara, Kate Winslet, Anne Hathaway, Natalie Portman, Mark Ruffalo, Christian Bale e Ewan McGregor.
Esordito all’inizio degli anni ’90 come parte di una nuova promettente generazione di registi americani, (autori di quello che il critico B. Ruby Rich ha definito “New Queer Cinema”), e già affermato all’inizio degli anni 2000 quando il suo Far from Heaven fu nominato quattro volte agli Oscar ; la produzione di Haynes include, oltre a quest’ultimo e al sopra citato Poison, che gli valse anche il Premio della Giuria al Sundance: Safe (1995), Velvet Goldmine (1998), il biopic di finzione su Bob Dylan I’m Not There (2007), Gran Premio della Giuria a Venezia, la mini serie Mildred Pierce (2011), Carol (2015), Wonderstruck (2017), Dark Waters (2019), The Velvet Underground (2021) e il recente May December (2023).