“TIR” di Alberto Fasulo ha conquistato il Marc’Aurelio d’Oro per il miglior film dell’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma.
Il verdetto della giuria ha spiazzato molti, soprattutto i “critici”, alcuni dei quali protagonisti di reazioni stizzite.
Non ha spiazzato Cinema & Video International che aveva colto in anticipo la portata del progetto, e al film ha dato tutto il supporto informativo e promozionale che era nelle sue forze dare, coerente alla sua condizione di indipendenza e alla sua vocazione di mercato.
Può sembrare paradossale parlare di mercato per un film come “TIR”, eppure lo è molto meno di quanto possa sembrare.
Il film è apparso a chi scrive un bell’esempio di cinema dove una condizione esistenziale, la separazione dagli affetti, cresce di senso all’interno di una condizione sociale che assimila l’umanità delle persone alla logica delle merci .
Ma conta di più, in questo caso, sottolineare che il film, per la professionalità e il rigore con il quale è stato realizzato, è la punta di diamante di una nuova generazione di cineasti italiani. Quelli che – costretti a fare di necessità virtù – vanno a cercare i soldi dentro e fuori dell’Italia in contesti dove le idee e la professionalità hanno il punteggio più alto.
Ora che “TIR” dovrà affrontare la prova più ardua, quella con il pubblico, mi permetto di suggerire ai numerosi partner che hanno partecipato con esigui budget alla realizzazione del progetto, di continuare il lavoro – nelle rispettive competenze – investendo in una promozione che sia a misura del film.
Infatti, dal momento che è evidente che in un film come “TIR” è il tema a dover “guidare”, sarà necessario intercettare un pubblico che più che alle “sale Cinetel”, appartiene a quella fetta crescente di società civile che fa sempre più domande e attende risposte, anche dal cinema.
Quest’ impresa non può affidarsi ai tradizionali metodi distributivi, richiede molta fantasia.
Nell’attesa, riproponiamo, di seguito, gli articoli pubblicati sul numero di Cinema & Video International uscito in occasione del Festival di Roma, dove raccontiamo le tappe della lunga marcia di Alberto Fasulo verso il Marc’Aurelio d’Oro.