direttore Paolo Di Maira

Una giungla a Babelsberg: la sfida di The Phoenician Scheme

Trapiantare una giungla in una foresta tedesca a cinque minuti dai Babelsberg Studios a Potsdam: è stata questa una delle sfide più importanti del set di The Phoenician Scheme di Wes Anderson, che passerà oggi, 18 maggio, in Concorso al Festival di Cannes, e che marca l’ennesima collaborazione fra il regista statunitense e gli studios tedeschi, avviata con Grand Budapest Hotel.

Sfida vinta grazie alla collaborazione, alla trasparenza e al lavoro di squadra fra gli studios e la Berlin Brandemburg Film Commission.

Ne hanno parlato ieri, 17 maggio, al Marche du Film la direttrice della film commission Christiane Krone-Raab, e  Markus Bensch, production executive e responsabile delle locations per Studio Balbelsberg, all’interno del panel Harnessing the Power of Film Commissions, organizzato da EUFCN, l’associazione che riunisce le film commission europee.

“Dovevamo girare The Phoenician Scheme nel 2023, ma le riprese sono state posticipate di un anno a causa dello sciopero degli sceneggiatori: questo ci ha dato modo di avere più tempo, ma ha comportato anche maggiori costi per mantenere tutti ‘a bordo’.”
Bensch spiega inoltre come una voce che ha fatto decisamente aumentare le spese è stata proprio quella relativa alla ricostruzione di questa giungla:
“Le piante richieste dallo scenografo, Adam Stockhausen, erano molto specifiche e c’era bisogno di permessi speciali per portarle in questa foresta: sono dovute intervenire autorità governative tedesche ed europee. Per alcune piante endemiche, avevamo pensato di usare dei vasi  e non piantarle, in modo che non interferissero con il terreno, ma a Wes Anderson, che è molto preciso e vuole avere un controllo capillare su tutto sul set (la virtual production non fa per lui, n.d.r.), questa cosa non stava bene. Per fortuna alla fine abbiamo avuto i permessi.”

In questo è stata preziosa l’azione di intermediazione della film commission:

“C’era una tenda enorme negli spazi degli studios, dove le autorità hanno controllato le piante una per una. – racconta Christiane Krone-Raab. – Siamo particolarmente fieri di aver convinto la produzione ad ammettere le autorità sul set, così che potessero capire e vedere da vicino tutti gli aspetti di questo lavoro che non conoscono. Il nostro ruolo è stato quello di traduttori: dalla lingua del cinema a quella delle autorità e viceversa.”

Inoltre, aggiunge Bensch, “ il location manager, Klaus Darrelmann, si è reso conto che era necessario mettere in sicurezza la foresta perché c’erano rami che cadevano e si spezzavano: questa ‘potatura’ da sola ci è costata 50 mila euro.”

E non è finita qui:

“La storia prevedeva la caduta di un areoplano nella giungla, dunque fuoco, fumo, vapore. E infine, si è mai vista una giungla senza animali? Sul set abbiamo portato scimmie, serpenti, farfalle. Non solo: avevamo il permesso di portare solo certe specie di farfalle, perché altre avrebbero interferito negativamente con le farfalle ‘native’, per questo  abbiamo dovuto far loro l’esame del DNA!”

Sono intervenute al panel anche la managaing director di Vienna Film Commission, Marijiana Stoisits, che ha parlato delle riprese della serie HBO The Regime al Castello di Schönbrunn, che sono iniziate immediatamente a ridosso dell’entrata in vigore dei nuovi incentivi fiscali:  “la produzione era molto nervosa e preoccupata di non rientrare nel finanziamento, e hanno dovuto fidarsi della nostra parola, che abbiamo mantenuto.” E Solveig Sigmond Ræstad, Head of Film Commission Midgard Film in Norvegia, che ha spiegato come la piccola isola di Frøya, gestita dalla sua film commission, è diventata protagonista della serie Netflix Billionaire Island, che gli ha valso l’European Film Commission Network Award (leggi qui).

Il Castello di Schönbrunn, vincitore dell’EUFCN Audience Location Award, è attualmente candidato nella categoria Location of the Year ai Global Production Awards, mentre Vienna Film Commission corre nella categoria di Film Commission of the Year (leggi qui)

Articoli collegati

- Sponsor - spot_img

FESTIVAL - MARKET

- sponsor -spot_img

INDUSTRY

LOCATION

Newsletter