direttore Paolo Di Maira

TFL/ Sempre più Internazionale, più Italiano, più Green

Con Up and Coming Italia quest’anno il Torino Film Lab consolida il rapporto con gli Industry Days del TFI, ribadendo l’importanza del legame con l’industria italiana di un progetto che pur essendo figlio del Museo del Cinema e del suo territorio, è cresciuto strutturandosi sempre di più come eccellenza internazionale. 

Oltre al TFL Meeting Event, il forum internazionale di co-produzione all’interno del quale vengono presentati i progetti sviluppati durante l’anno, Up and Coming Italia dà spazio a 6 produttori italiani emergenti, che muovono primi passi nel campo coproduzione internazionale. I sei partecipano, ognuno con un proprio progetto, a un workshop, dove beneficiano della consulenza specifica di esperti in coproduzione e vendite; seguiranno poi il mercato di coproduzione del Meeting Event del TFL come decision makers, e, infine, presenteranno i propri progetti durante gli Industry Days (domenica 22 novembre).

“Ci fa piacere lavorare ancora più a stretto contatto con i produttori italiani: ci sono arrivati profili molto interessanti e vari, che siamo felici di sostenere, con un’azione mirata, nel loro percorso verso la coproduzione, combinando così la nostra identità internazionale con il radicamento territoriale, a Torino e in Italia” spiega Mercedes Fernandez Alonso, Managing Director di TorinoFilmLab.

Quattro le masterclass che il TorinoFilmLab cura e organizza all’interno di TFI: “Pitch Realization Workshop,  che vedrà protagonista Christopher Mack, Director and Creative Talent Investment & Development di Netflix International Originals; il talk dove la regista argentina Lucrecia Martel rivelerà alcuni dettagli sul suo progetto “Chocobar” (supportato da TFL), l’incontro con l’autore e regista libanese Michel Kammoun, che condividerà pratiche di script development, e quello con  la sceneggiatrice e story editor ungherese Eszter Angyalosy, che svelerà le migliori tecniche per far innamorare gli spettatori di una serie TV.

“Altra novità è la presentazione dei progetti di SeriesLab, 12 di serie tv nello stadio iniziale di sviluppo (hanno pronti per il mercato il trattamento e una mini Bibbia), come anche degli 11 progetti di sviluppo di Red Sea Lodge, per filmmakers emergenti dei paesi arabi e realizzato con il Red Ser International Film Festival.” Continua Alonso.

Oltre ai TFL Production Awards (fino a un totale di € 180.000) ai progetti che meglio si sono distinti all’interno del programma (20 di ScriptLab e 10 di FeatureLab), il TFL  ha creato due Greenawards con l’obiettivo di concretizzare le sue azioni verso un’industria più sostenibile: il White Mirror (€ 3.000), rivolto ai progetti ScriptLab che affrontano temi legati all’ambiente e alla sostenibilità, e il Green Filming Award (€ 2.000), promosso insieme alla Trentino Film Commission, da conferire ai progetti vincitori FeatureLab che mettano in pratica il protocollo Green Film. “L’idea è quella di creare una consapevolezza delle responsabilità che l’industria audiovisiva ha in questo settore. Il Green Filming Award è riservato ai vincitori di FeatureLab che decideranno di girare usando il Green Film Protocol del Trentino, che sta diventando un po’ il riferimento in Europa, e consisterà nella stesura di un piano sostenibilità gratuito, nella copertura delle spese dell’agenzia che certifica produzione green e in un extra sostegno di 2000 euro per eventuali ulteriori spese.”

Infine, nell’ambito della trentottesima edizione del Torino Film Festival, TorinoFilmLab presenterà il film “The Salt in our Waters” di Rezwan Shahriar Sumit, una co-produzione tra mypixelstory (Bangladesh) e Arsam International (Francia).  

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