Si è conclusa la nona edizione di The Business Street, il mercato del Festival Internazionale del Film di Roma, con cifre in crescita anche rispetto alle previsioni iniziali. Secondo quanto comunicato dagli organizzatori, si è riscontrato un aumento del 30% dei partecipanti internazionali: del 35% dei buyer, con 295 compratori (rispetto ai 394 del 2013), e del 14% dei venditori internazionali (dai 91 del 2013 ai 104 del 2014).
Buone anche le cifre di New Cinema Network, con 150 professionisti provenienti da 37 paesi e 1000 meetings in tre giorni per i 27 progetti selezionati
L’Eurimages Co-Production Development Award, (30.000 euro destinati allo sviluppo del miglior progetto) è andato a “9 Fingers” di F.J. Ossang prodotto da Catherine Dussart, mentre “Menocchio” di Alberto Fasulo prodotto da Nadia Trevisan e “1313 – Dante’s Emperor” di Bady Minck, prodotto da Alexander Dumreicher-Ivancenau hanno ottenuto la menzione speciale a due progetti.
Tra le novità più rilevanti dell’edizione 2014, la Menzione Speciale dell’UNICEF Italia in occasione del 25° della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che è andata a
“White Shadows “ di Fabio Mollo per aver trattato una storia di abusi e violazione dei diritti dell’infanzia con efficacia e delicatezza.
Ad Andrea Paris di Ascent Film è stato invece assegnato il Cubix Award come miglior produttore europeo emergente, un premio in denaro di 5.000 euro, stanziato dalla società Cubix International per sostenere una produzione di qualità nella delicata fase dello sviluppo del progetto.
The Business Street (TBS) ha come International Consultant Massimo Saidel, è coordinata da Francesca Palleschi con la collaborazione di Markus Duffner; New Cinema Network (NCN) è coordinata da Alexia De Vito con la collaborazione di Annalisa Donnarumma e Camilla Donghi.