direttore Paolo Di Maira

TAX CREDIT/ girare in Messico con Eficine

Anche il Messico ha il suo tax credit: “Eisenstein in Guanajuato”, il nuovo film di Peter Greenway presentato in concorso alla scorsa Berlinale è una coproduzione fra Messico (Paloma Negra Films) e Paesi Bassi (Submarine) e Eficine, ovvero il Tax Credit Messicano, con cui i contribuenti possono decidere di destinare il 10% delle loro imposte nella produzione, postproduzone e distribuzione di lungometraggi di finzione, animazione e documentari, fino ad un massimo di un milione e quattrocentomila dollari.
Stimolo fiscale per progetti di investimento nella produzione e distribuzione cinematografica nazionale: di Eficine possono beneficiare anche le società di produzione estere, sempre che la richiesta passi attraverso una società messicana. E il 70% della somma deve essere spesa in Messico: “Si tratta di soft money, che non deve essere restituito – spiega Yssel Ibarra, di Eficine.- A richiederlo deve essere una produzione messicana, ma può essere anche il coproduttore minoritario, tant’è vero che il regista non deve obbligatoriamente essere messicano.
Il film non deve necessariamente essere un successo al botteghino, ma certamente il produttore deve dimostrare che il progetto è solido e che verrà realizzato. L’impresa che mette il denaro a disposizione non rischia, perché sono soldi che comunque dovrebbe versare al fisco. Certo, c’è da lavorare per convincere gli imprenditori a fare questa scelta, e ad avvicinarsi al mondo del cinema, ci sono molti brokers che fanno attività di consulenza, e noi come Eficine organizziamo periodicamente incontri con le camere di commercio”.

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