di Marco Spagnoli
Un Network di distribuzione indipendente europeo è il progetto che il produttore e finanziere Tarak Ben Ammar ha realizzato attraverso la nascita di Alliance Films Europe.
Grazie al finanziamento della banca Goldman Sachs, con cui aveva già contribuito sensibilmente alla nascita della nuova compagnia Weinstein Co. di Bob & Harvey Weinstein, Ben Ammar ha acquisito Alliance, il primo distributore canadese che controllava due società , rispettivamente in Spagna e in Inghilterra.
Proprietario egli stesso di una distribuzione in Francia, Ben Ammar ha acquisito dai fratelli Stefano e Ciro Dammicco la Eagle Pictures di cui ha nominato Direttore Generale Jacopo Capanna e Amministratore Delegato Marc Lombardo.
Dal momento che sono prossime nuove acquisizioni societarie in Scandinavia e Germania, Ben Ammar dovrebbe essere in grado di controllare una rete di distribuzione attiva in cinque dei territori chiave europei (Spagna, Italia, Germania, Francia, Regno Unito), in Canada, e in più in Danimarca, Svezia e Norvegia.
“Abbiamo dato vita a quello che può essere considerato una sorta di One stop shopping” .Spiega il finanziere
“Per fare in modo che un produttore indipendente possa fare una sola “˜singola’ fermata dove vendere un film, con la possibilità di farlo distribuire in sei territori .
E’ l’equivalente europeo di una Major americana, ma senza la burocrazia di uno Studio hollywoodiano.
Ma sono ipotizzabili anche coproduzioni con le Majors, lasciando a loro il Giappone e gli Usa e tenendoci per noi, ovviamente, l’Europa.”
A chi guarda alla nascita di Alliance Film Europe come una mera quanto rocambolesca e spregiudicata operazione finanziaria, il produttore ribatte molto seriamente
“Sono un uomo di cinema: unisco la passione per il cinema alla mia esperienza di finanziere.Sono nato come produttore, lavorando a progetti come “I Predatori dell’Arca Perduta”, “Pirati” , più recentemente “Hannibal”, “L’ultima legione” e, adesso, “Winx Club”. Producendo cinema da oltre trent’anni so bene che la maggiore difficoltà di un operatore europeo del settore è quella di reperire dei coproduttori viaggiando a destra e a sinistra.”
Ben Ammar, che è anche socio della società produttrice delle Winx Rainbow e di Lux Vide di Ettore Bernabei, afferma di volere lavorare ad una serie di progetti italiani producendo tra i sei e i sette film italiani: “Noi vogliamo distribuire, co-produrre o co-finanziare ventidue – ventitré film all’anno per ogni mercato, di cui un terzo saranno titoli locali.
Ogni anno in Europa escono mediamente 550 film.
Due terzi sono prodotti dalle Majors, mentre un terzo sono indipendenti. A noi interessa distribuire un decimo di questi duecento film”.
Attualmente impegnato nella produzione di “Baaria” di Giuseppe Tornatore, Ben Ammar sta negoziando una serie di titoli da distribuire sia attraverso la Eagle Pictures che attraverso le altre società della rete di Alliance Films Europe.