“Non ho l’età”, la hit italiana degli anni ’60, portata a Sanremo da Gigliola Cinquetti è l’unico ricordo che accomuna la gioventù di Bruno e Duša, due residenti in una casa di riposo, che si innamorano e rinnamorano ogni volta che si vedono, vagando fra la nostalgia loro ricordi confusi. Il regista sloveno Miroslav Mandić racconta la loro storia d’amore in “Sanremo”, che sarà presentato in concorso in world premiere alla 24esima edizione del Tallin Black Night Film Festival.
Il film è una coproduzione italo-slovena fra la Filmostovje di Mandić e l’italiana Incipit Film di Marta Zaccaron (il film è prodotto da Fabiana Balsamo e Nina Robnik). Coccinelle Film Sales ne cura le vendite internazionali.
Altra co-produzione fra l’Italia e la Croazia è “The Down (Zora)” di Dalibor Matanic, secondo capitolo della trilogia del Sole iniziata con “The High Sun”, prodotto da Kinorama (Ankica Juric Tilic) e Ascent Films (Andrea Paris) e supportato da MiBACT, HAVC – Croatian Audiovisual Centar, Eurimages, Friuli Venezia Giulia Film Commission
In concorso nella sezione First Feature Competition anche “Fortuna – The Girl and the Giants” di Nicolangelo Gelormini, prodotto da Davide Azzolini per Dazzle Communication, in coproduzione con Indigo Film e Rai Cinema (con il supporto di MiBACT), e venduto da True Colours.
Nella sezione Children’s Program concorrerà invece “Glassboy” di Samuele Rossi, prodotto da Emanuele Nespeca (Solaria Film), Elena Pedrazzoli (Peacock Film), Vincent Lucasse e Ebba Sinzinger (WildArt Film). La coproduzione coinvolge anche Rai Cinema ed è supportata da Eurimages, Regione Toscana, Regione Lazio, Dipartimento Federale dell’Interno DFI, RSI – Radiotelevisione Svizzera, Austrian Film Institute, Toscana Film Commission, Fondazione Calabria Film Commission.
Ancora due titoli italiani fra i Documentari (“Because of my body” di Francesco Cannavà, prodotto da Raffaele Brunetti per B&B Film; e “Truffle Hunters” di Michael Dweck, Gregory Kershaw) e nella sezione Current Waves (“Le Sorelle Macaluso” di Emma Dante e “Favolacce” dei fratelli D’Innocenzo).