Tornato in albergo, non facendo in tempo a scrivere il pezzo in camera, l’ho inventato mentre lo dettavo per telefono. Un pezzo un po’ “sfottente”, infatti avevo scritto: “Domani sera Tony Steel torna sul vero set cinematografico”.
Poi, uscito dalla cabina telefonica tutto sudato per la fatica di dettare e spiegare i nomi alle telefoniste, vidi Anita scendere le scale.
Mentre stavo bevendo qualcosa al bar lei mi si avvicinò e mi offrì un bicchiere di champagne.
Mi sono trovato questa dea ancora con il vestito bianco del matrimonio e mi sono chiesto: “ma cosa ho fatto? Ho preso in giro questa dea? Mi cacceranno dal giornale!”
Quando, poi, ho intervistato Fellini, nel 1958, gli ho raccontato di questo matrimonio e lui si è molto divertito.
Invece di intervistare io lui, lui ha intervistato me.
Poi mi ha detto: “Francescone “” così mi chiamava – Anita Ekberg ci sarà anche nel mio film, farà una conferenza stampa e ti faccio venire a fare il giornalista”