La serie Netflix Di4ri avrà una seconda stagione: secondo quanto riportato dal magazine TBI, le vicissitudini degli studenti di una scuola media italiana alla prese con rotture familiari, dislessia e coming out, raccontate in ogni episodio dal punto di vista di un personaggio diverso, torneranno con altre 14 puntate.
Le prime sette usciranno in settembre, mentre per le ultime si dovrà attendere marzo 2024.

La serie è prodotta da Stand by Me di Simona Ercolani (parte di Asacha Media Group): a seguito del debutto italiano su Netflix, a maggio 2022, e di quello internazionale di luglio, è balzata nella Top Ten delle serie più viste in 8 territori, e ci è rimasta per alcune settimane.

“Nella seconda stagione i personaggi saranno leggermente più grandi, avranno fra i 13 e i 14 anni, e affronteranno i problemi tipici della loro età. – ha dichiarato Ercolani, showrunner della serie. – Esploreremo anche temi nuovi come il bullismo, l’ansia e l’insicurezza di questo periodo dalla vita. Ogni episodio conterrà più di un punto di vista e enfatizzeremo le differenze di percezione fra i personaggi”.

Il rinnovo della serie avviene in un momento di espansione della società per quanto riguarda il contenuto kids&teens, che nel 2022 ha prodotto il quadruplo degli episodi rispetto al 2021.

La società è al lavoro anche su un nuovo teen drama, Giò, dove la protagonista è una giovane e talentuosa pallavvolista che è costretta a trasferirsi dalla città in un piccolo paese, in seguito alla perdita dei genitori in un incidente d’auto.

A gennaio, invece, è uscito su Rai3 e Rai Gulp, ed è ora disponibile su Rai Play La Cartolina Di Elena (A Postcard From Elena), film breve che combina animazione 2D e live action per raccontare la vera storia di Elena Colombo, una giovane ragazza ebrea deportata ad Auschwitz durante la Seconda Guerra Mondiale: unico caso documentato di minore non accompagnato.

L’attuale slate kids & teens di Stand By Me comprende inoltre i nuovi episodi di Crush per RAI Ragazzi, dove una puntata diventerà TV movie sempre per RAI.