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direttore Paolo Di Maira

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SPILIMBERGO / Le Giornate della Luce raggiungono la Slovenia

Michele D’Attanasio per Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa; Matteo Cocco per Brado di Kim Rossi Stuart, e Ruben Impenni per Le otto montagne di Felix Van Groeningen (quest’ultimo, fra l’altro appena premiato con il David di Donatello per il Migliore Autore della Fotografia): sono loro i tre  finalisti della 9° edizione delle Giornate della Luce di Spilimbergo, il festival ideato da Gloria De Antoni e da lei diretto con Donato Guerra, che dal 3 all’11 giugno prossimo celebrerà gli autori della fotografia, con proiezioni, masterclass, dibattiti, mostre e omaggi.

I tre finalisti concorreranno per il Quarzo Di Spilimbergo – Light Award 2023, che sarà assegnato dalla Giuria, composta da Marco Risi, (presidente), Giorgio Gosetti, Daria D’Antonio, Oreste De Fornari, Michela Occhipinti e Marco Fortunato.

Il Concorso Cortometraggi sarà valutato invece da una Giuria composta dalla fumettista Sara Pavan, del critico cinematografico Luca Pacilio e della redattrice di Cinema&Video International, Carolina Mancini.

Le Giornate della Luce 2023 partiranno con la mostra fotografica di Riccardo GhilardiProve di Libertà” che racconta per immagini il lockdown nel cinema italiano. Inaugura il 3 giugno a a Palazzo Tadea e resterà aperta al pubblico fino al 25 giugno.

Il 3 giugno è anche la giornata di Michele Placido, che incontrerà il pubblico del festival e presenterà il suo ultimo film L’ombra di Caravaggio vincitore ai David di Donatello del David Giovani. A presentare La Quattordicesima Domenica del tempo ordinario di Pupi Avati ci sarà Edwige Fenech, cinema che inconterà il pubblico martedì 6 giugno.

Al Cinemazero di Pordenone mercoledì 7 sarà presentato Interactions when cinema looks to nature realizzato da dodici registi di fama internazionale (Faouzi Bensaidi, Clemente Bicocchi, Anne De Carbuccia, Takuma Kuikuro, Oskar Metsavaht, Eric Nazarian, Bettina Oberli, Idrissa Ouedraogo, Yulene Olaizola & Ruben Imaz, Nila Madhab Panda, Janis Rafa, Isabella Rossellini & Andy Byers) che indagano su temi che spaziano dalla diffusione della vita animale alla conservazione dell’ecosistema passando per la deforestazione e la preservazione della vita marina. In collegamento ci sarà  Isabella Rossellini.

Da quest’anno le locations del festival si allargano anche anche a Pordenone, Udine, Gorizia, Casarsa della Delizia, Codroipo, Sequals e anche a Isola in Slovenia, dove il 9 giugno sarà presentata la co-produzione italo-slovena L’uomo senza colpa di Ivan Gergolet con Valentina Carnelutti e Branko Zavrsan.

Il Quarzo D’oro alla Carriera sarà consegnato a Daniele Nannuzzi, “per l’eclettismo e la curiosità che lo hanno portato a cimentarsi dal cinema al teatro e all’opera con lo stesso entusiasmo e la stessa irrefrenabile inventiva. Per l’impegno costante, anche come presidente dalla A.I.C., nel rivendicare per un’intera categoria di artisti il riconoscimento del carattere autoriale del lavoro svolto sulla fotografia nel cinema”

Torna alle Giornate della Luce anche il premio Bookciak, Azione!, ideato e diretto da Gabriella Gallozzi, che dopo la prima alla Mostra del cinema di Venezia come evento di pre-apertura delle Giornate degli Autori, parte in tour attraverso concorsi e festival italiani, fino ad arrivare a Parigi e Lugano. I bookciak in programma, ispirati al tema del mare aperto, sono quelli della XI edizione del concorso premiati da Cecilia Strada presidente di giuria.

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