direttore Paolo Di Maira

SPECIALE/Benvenuti in Campania

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Made of Campania: il claim che promuove la Campania nel mondo dell’audiovisivo sintetizza bene il rapporto tra questa terra e il cinema.
Si parla spesso e a ragione della bellezza della Campania come terra d’origine di alcune fra le più celebri icone della storia e della cultura, del paesaggio e dello stile italiani, si parla della varietà di ambientazioni uniche che hanno portato in Campania grandi autori e divi dello star system mondiale.
Non si parla altrettanto spesso del contributo di talenti, idee, creatività e iniziativa imprenditoriale che la Campania ha dato al cinema e alla televisione. La lista è lunga: dalla pioniera del cinema Elvira Notari ai produttori Goffredo Lombardo, Luigi e Dino de Laurentiis, a Totò e Sofia Loren; dalla rinascita neorealista, alla stagione del cinema d’autore napoletano iniziata alla ne degli anni Ottanta con Massimo Troisi, proseguita con Mario Martone, e poi Toni Servillo e Paolo Sorrentino. Si tratta di una lunga tradizione cinematografica fatta di molte anime diverse: divi e artigiani, imprenditori, grandi artisti e tecnici di proverbiale professionalità ed affidabilità.
Ma la Campania non vive di passato: la grande visibilità della regione alla Mostra del Cinema di Venezia appena trascorsa, con ben 9 film presenti nelle varie sezioni, il successo planetario della serie “Gomorra”, che giunta alla terza stagione e venduta in oltre 150 paesi, è il prodotto di maggior successo internazionale nella storia della televisione italiana, sono segni di un nuovo fermento che anima le energie creative di questa terra.

Un fatto importante è stato l’approvazione, lo scorso mese di ottobre 2016, della Legge Cinema Campania che ha inserito il lavoro della Film Commission in un quadro organico di sviluppo dell’audiovisivo nella regione.

Operativa dal 2005, la Film Commission Regione Campania ha creato le condizioni di accoglienza che hanno attratto nella regione grandi nomi del cinema internazionale come Ron Howard, Ryan Murphy, John Turturro, Abel Ferrara, Terry Gilliam, Jonathan Demme, Susanne Bier, Guy Ritchie, Michael Winterbottom e le sorelle Wachowsky, Rupert Everett e Michael Hoffman che sta realizzando “Gore” a Ravello, insieme agli italiani Matteo Garrone, Gianni Amelio, Marco Tullio Giordana, Ivan Cotroneo, Luca Miniero, Antonio Capuano, Mario Martone, Stefano Incerti, Francesca Comencini, Pappi Corsicato e Paolo Sorrentino.

In dodici anni di attività la FCRC ha accolto e agevolato la realizzazione in Campania di oltre 650 progetti, per quasi il 50% lungometraggi per il cinema, fiction televisive e documentari, registrando, negli ultimi anni, l’incremento di film d’autore e di lunghe serialità televisive.
Ha inoltre intercettato e accompagnato la nascita di una nuova generazione di autori campani e la crescita di nuovi soggetti produttivi, ma soprattutto ha favorito l’incontro fra domanda e offerta di contenuti, talenti e professionalità fra il comparto produttivo nazionale ed internazionale ed il comparto locale.

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