La startup Weshort – In short we trust piattaforma on demand dei cortometraggi ha vinto lo Special Award Giffoni Edition nell’ambito di #SIOS21Giffoni, l’evento coprodotto da Giffoni e dal suo Dipartimento Innovazione e da StartupItalia, che si propone di esplorare la Gen Z attraverso storie d’innovazione e imprenditorialità.
Giffoni stesso stato una delle prime startup italiane, come dice il suo fondatore e direttore Claudio Gubitosi: “Quando ho fondato Giffoni avevo 18 anni, e idee molto chiare in testa: doveva essere una storia dedicata ai ragazzi, per dare loro quello che io non avevo avuto.”
“La Campania è la terza regione e Napoli è la terza città per numero di startup. Abbiamo investito 35 milioni di euro sulle start up e altri 7 milioni in attività di animazione e scouting in rete con istituti di ricerca e università. Se i numeri sono interessanti, è importante il dinamismo dell’ecosistema. Ai ragazzi dico di seguire le passioni e il talento, perché le opportunità di realizzazione ci sono”. Dichiara Valeria Fascione, Assessore alla ricerca, innovazione e startup della Regione Campania
Un tema da approfondire, come suggerisce Giovanni De Caro, Ceo di Volano “è la dimensione ancora piccola del sistema italiano delle startup, cui si aggiunge il gap del Sud, che attrae pochi operatori”. Tuttavia, è innegabile che si stia vivendo un periodo di grande fermento come spiega Francesca Ottier, Responsabile del Fondo Italia Venture II di CDP Venture Capital SGR, anche se l’Italia sconta un gap verso altri mercati e al suo interno il Mezzogiorno è più penalizzato. “Il Sud rappresenta solo il 5% di quanto investito complessivamente quest’anno, però il mercato si sta muovendo: bisogna creare strumenti ad hoc per supportare la nascita di nuovi operatori e attirare altri investitori”.
Sull’evoluzione dell’industria digitale e la capacità di fare startup è intervenuto Paolo Barberis, Founder di Nana Bianca, che si è confrontato con i Giffoner presenti in sala soffermandosi sul ruolo del capitale umano e di quello economico nella creazione di una impresa e sulla formazione che “richiede un nuovo modello, che non passi solo dal percorso scolastico, ma che si snodi in tutta la vita per affiancarci nell’evoluzione e nei cambiamenti”.
“Giffoni è il luogo delle opportunità e Multimedia Valley un simbolo del Sud. Un polo della creatività aperto ai giovani che vogliono mettersi in gioco. L’evento di oggi rappresenta in qualche modo un nuovo inizio perché vogliamo portare Giffoni verso i prossimi cinquant’anni”.Ha concluso Luca Tesauro, founder e Ceo di Giffoni Innovation Hub.