Sono 11 i nuovi progetti finanziati con la 1° call dell’anno del bando di IDM Film Commission Südtirol: sette provengono dall’Italia, tre dalla Germania e uno dall’Austria.
Fra i progetti di cui è stata finanziata la produzione, quattro erano già stati annunciati durante INCONTRI#13, la film conference dell’Alto Adige: Cliffhanger 2 che riporterà in Alto Adige Silvester Stallone; i documentari KAMPF GEGEN DIE ‘NDRANGHETA (titolo provvisorio), diretto da Stefano Strocchi e Headshots – Anja Niedringhaus, Fotografin (titolo provvisorio) di Sonya Winterberg (LEGGI QUI). E ancora il fantasy per famiglie Woodwalkers 2 (LEGGI QUI).
L’altro progetto di cui sarà sostenuta la produzione è Detective von Fock (titolo provvisorio), la serie crime diretta da Aurun Tamm e prodotto dalla Movie.mento di Bolzano insieme alle società lettoni 360 Media e Bergmane Production. È la storia del detective Paul von Fock che si troverà a dover risolvere casi legati a misteriosi omicidi, false identità, furti di denaro e opere d’arte.
Sarà invece finanziata la pre-produzione di quattro documentari: Ötzi – The Iceman (titolo provvisorio): docu-film di Yuri Massaro prodotto dalla GiUMa produzioni che si concentra sull’esperimento avviato dal Museo Archeologico di Bolzano, che coinvolgerà l’archeologo Nico Aldegani e il suo team: sopravvivere proprio come si era preparato a fare il nostro antenato nel suo ultimo viaggio, 5000 anni fa, coperti solo di pelli e dotati degli strumenti che riusciranno a costruire utilizzando tecniche antiche, con l’obiettivo di gettare luce sugli ultimi giorni di Ötzi. E ancora, Step across the Border, (titolo provvisorio), scritto e diretto da Martina Mahlknecht e Martin Prinoth, prodotto da TÒSU Film, che accosta due prospettive antagoniste: quelle di quattro richiedenti asilo arrivati in Europa e quella di tre ex guardie di frontiera europee dalla Germania; Projecto Fogo, prodotto dalla Miramonte Film di Andreas Pichler, con cui il regista portoghese Nuno Escudeiro riflette sul rapporto con la propria terra e la città di Tomar, una regione minacciata da continui incendi, e Basis-La Base (titolo provvisorio) di Vittorio Curzel prodotto da Chorus FilmFactory, sul progetto di riqualificazione urbana della caserma costruita dal regime fascista durante gli anni di italianizzazione forzata della popolazione di lingua tedesca.
Sono stati inoltre sostenuti due cortometraggi, scritti e diretti da donne: Aura (titolo provvisorio) di Stefania Accettulli, una produzione italiana che vede partner la Beagle Media è un coming of age con protagonista una judoka ventunenne;Alfio (titolo provvisorio) di Marianna Pasina, prodotto dalla società altoatesina Frabiatofilm, è un progetto di animazione, con protagonista un uomo che all’improvviso deve fare i conti con le metamorfosi della propria immagine.