direttore Paolo Di Maira

TRENTINO ALTO ADIGE / Ultimo ciak per Vermiglio, la sposa di montagna

Si sono concluse nei giorni scorsi tra il Trentino e l’Alto Adige le riprese di Vermiglio, la sposa di montagna, il secondo lungometraggio di finzione di Maura Delpero.

Ambientato tra il 1944 e il 1945 in Trentino e Alto Adige, il film segue la storia di tre sorelle, Lucia, Ada e Flavia: non più bambine, non ancora donne, nell’ultimo anno del conflitto mondiale, un unico sparo segna la fine della loro innocenza.

Vermiglio, la sposa di montagna è una produzione Cinedora con Rai Cinema, in coproduzione con Charades production (Francia) e Versus production (Belgio), con il sostegno di IDM Film Commission Südtirol, Trentino Film CommissionMiCEurimagesCNC – Cinéma du MondeRégion Ile de FrancePanama DistributionFédération Wallonie-Bruxelles. Le vendite internazionali sono affidate a Charades.

In fase di sviluppo, Vermiglio, la sposa di montagna ha ricevuto il sostegno del MiC, di IDM Sud-Tyrol Film Fund e della Provincia di Bolzano.
Il progetto è stato poi selezionato da tre laboratori internazionali: il Torino Film Lab, il Film Workshop 2 del Mediterranean Film Institute e il berlinese Nipkow Programm ricevendo due premi: il premio ArteKino International Award e il Coprocity Award

Nel cast Tommaso Ragno, Roberta Rovelli, Martina Scrinzi, Giuseppe De Domenico, Carlotta Gamba, Orietta Notari, Sara Serraiocco.

Tra i professionisti impegnati sul set, il direttore della fotografia Mikhaïl Krichman, storico collaboratore di Andrey Zvyagintsev, già premiato alla Mostra di Venezia, agli European Film Awards e a Camerimage.

Con la sua opera prima, Maternal, Maura Del Pero è stata candidata al David di Donatello e ai Nastri d’argento, pluripremiata al Festival di Locarno e vincitrice del Premio Kering Women in Motion 2020 a Cannes).

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