“Produciamo prevalentemente serie local, perché ci siamo resi conto che il pubblico richiede la riconoscibilità territoriale”: ad affermarlo è Sonia Rovai – Senior Director Scripted Production Sky Studios Italia, protagonista del panel “Sky Studios, behind the scenes”, tenutosi lo scorso 25 novembre al Circolo dei Lettori durante il Torino Film Industry. Nata 10 anni fa debuttando con Gomorra di Stefano Sollima, Sky attualmente produce una media di 9 serie l’anno ( “frutto della selezione di 700 progetti”). La strategia editoriale di Sky Italia punta alla diversificazione: nella scelta dei talent ( “molto spesso sono registi di cinema che cercano nuove sfide”), ma soprattutto dei luoghi . “Ci chiediamo: quale territorio non abbiamo raccontato?”.La scelta avviene in base all’atmosfera ( esempi: la luce particolare dell’isola D’Elba per I delitti del Barlume, l’aderenza dell’ambientazione genovese al personaggio di Petra) perché il luogo è il tramite che permette al pubblico di identificarsi con la storia. In questo “giro d’Italia” Sky è approdata recentemente in Sicilia per realizzare la serie L’arte della gioia (in uscita nella primavera 2023), tratta dall’omonimo romanzo di Goliarda Sapienza, pubblicato postumo, che segna il debutto alla regia televisiva di Valeria Golino.

Nella scelta dei prodotti da realizzare contano molto l’affidabilità dei produttori la possibilità di utilizzare maestranze del territorio, e, di conseguenza, la collaborazione delle film commission. E proprio in omaggio alla Film Commission Torino Piemonte, a conclusione del panel è stato mostrato, in anticipo e in esclusiva, il teaser della seconda stagione della serie Il re, prison drama diretto da Giuseppe Gagliardi con Luca Zingaretti protagonista, girato in parte a Torino.