Shoplifters Of The World un glorioso inno alla follia degli anni ’80 nella storia della notte in cui le vite di un gruppo di adolescenti di Denver vengono sconvolte dalla notizia dell’improvviso scioglimento dei The Smiths aprirà il prossimo 18 febbraio il SEEYOUSOUND International Music Film Festival, in programma fino al 24 febbraio al Cinema Massimo MNC di Torino.
67 lungometraggi di finzione e documentari, cortometraggi e videoclip di cui 24 in anteprima italiana festeggiano il ritorno alla sala di questa ottava edizione, un ritorno, nelle parole del direttore, Carlo Griseri, “sognato, sperato, necessario – riporterà il nostro festival alla sua natura originale: l’incontro con il pubblico, la fusione di cinema e musica, la coabitazione dentro la sala di film e concerti. Questa è l’essenza di Seeyousound, che nonostante tutto è ancora qui e vuole restare a lungo: la musica ci dà la forza, il cinema ci dà la sostanza.»
Shoplifters Of The World, il cui titolo omaggia il celebre singolo pubblicato nel 1987, è l’unico film ad aver ricevuto l’autorizzazione di Morrissey all’utilizzo dei brani della band britannica attraverso un’eccezionale colonna sonora di 20 pezzi originali. Il suo regista, Stephen Kijak, è protagonista di un omaggio con altri 2 titoli dalla sua filmografia ventennale in gran parte dedicata alla musica: il doc-cult Stones In Exile sulla genesi del capolavoro “Exile on Main Street”, nato da giorni di session a fine anni ‘60 nel sud della Francia, dove i Rolling Stones si rifugiarono per affrontare un difficile momento della loro carriera (presentato alla Quinzaine des Réalisateurs 2010 e realizzato con il produttore due volte premio Oscar John Battsek), e Sid & Judy, che ripercorre la relazione turbolenta fra la sfortunata icona dello show business Judy Garland e Sidney “Sid” Luft, terzo marito e produttore di “È nata una stella”, suo ritorno sulle scene del 1954. Il film, che sarà presentato in anteprima italiana in collaborazione con il Torino Pride, nel centenario della nascita della star, sarà anticipato dall’esibizione dal vivo dalla giovane compositrice e producer di musica elettronica Ginevra Nervi che, per l’occasione, sonorizzerà Stuf, cortometraggio muto di contestazione del 1966 di Titus Mesaroș.
Autrice di colonne sonore e brani originali per diverse serie tv, nel 2020 Nervi è arrivata alla Mostra del Cinema di Venezia con Fuoco Sacro di Antonio Maria Castaldo, di cui ha firmato la colonna sonora originale, e Non Odiare di Mauro Mancini, per il quale assieme a Pivio e Aldo De Scalzi ha composto “Miles Away”, con cui si è guadagnata la nomination ai David di Donatello per Miglior brano originale.
Durante la serata Ginevra Nervi riceverà inoltre il Premio Cinemaitaliano.info – Meno di Trenta.
In concorso e inediti in Italia, i documentari Moby Doc Di Rob Gordon Bralver sulla travagliata vita di Moby in un percorso di introspezione intrecciato con testimonianze di David Lynch e David Bowie; The Conductor di Bernadette Wegenstein, su Marin Alsop, prima direttrice donna di una grande orchestra americana che ha raggiunto la fama mondiale; Poly Styrene: I’m A Cliché Di Celeste Bell e Paul Sng che ricostruisce l’iconica figura di Poly Styrene, prima cantante di colore nel Regno Unito a guidare un gruppo punk, gli X-Ray Spex; Agonia di Tomasz Knittel, road movie polacco che ci catapulta nella tradizione della musica dell’Est accompagnati dal cantante e strumentista Adam Strug. Chiude il concorso, il doc sulla pioniera della musica elettronica inglese anni ’60 Delia Derbyshire: The Myths And The Legendary Tapes.
Tra i lunghi di fiction in competizione in anteprima italiana The Night Of The Beast di Mauricio Leiva Cock, sull’attesa degli Iron Maiden in concerto a Bogotá; Poser di Ori Segev e Noah Dixon che mette in mostra gli stereotipi della musica indipendente; la commedia nipponica dai toni dell’assurdo e antimilitarista The Blue Danube di Akira Ikeda; Other People di Aleksandra Terpińska porta nei sobborghi di Varsavia tra hip hop e poesia spoken word. Completa il concorso Les Magnetiques – fresco di tre nomination ai Cesar.
Tra i titoli fuori concorso per la prima volta in Italia anche A-Ha The Movie di Thomas Robsahm, che celebra l’iconica band di ‘Take On Me’; Italo Disco – The Sparkling Sound of 80’s di Alessandro Melazzini che racconta l’epopea di un genere made in Italy che fece ballare tutto il pianeta; Jagged di Alyson Klayman, sull’esordio di Alanis Morrissette e il suo percorso di autodeterminazione artistica e personale; The Nowhere Inn di Bill Benz, gioca tra realtà e finzione attorno all’artista statunitense St. Vincent; La Nuova Scuola Genovese di Yuri Dellacasa e Paolo Fossati porta nelle labirintiche strade di Genova per scoprire una generazione di trapper con il fuoco dentro; la gioiosa commedia musicale Tralala di Jean-Marie Larrieu e Arnaud Larrieu, interpretata da Mathieu Amalric.
Fuori concorso Deandré#Deandré. Storia Di Un Impiegato di Roberta Lena, segue il tour che Cristiano De André – ospite in sala – ha dedicato al padre e all’’album più politico della carriera di Fabrizio De André; Narciso Em Férias di Renato Terra e Ricardo Calil in cui Caetano Veloso racconta i suoi 54 giorni di prigionia, durante la dittatura brasiliana nel 1968; Si Me Borrara El Viento Lo Que Yo Canto di David Trueba, è la storia dell’album simbolo della resistenza antifranchista ‘Canciones de la Resistencia española’ di Chicho Sánchez Ferlosio.
55 gli ospiti, dallItalia e dal mondo, fra cui i già citati Kijak e De André, Thomas Robsahm, (regista norvegese figlio di Ugo Tognazzi), oltre ad artisti e registi che presenteranno al pubblico i propri film, e ancora 2 sonorizzazioni, a firma di Ginevra Nervi e del collettivo Soundtracks 2021, la mostra sul visual artist Karol Sudolski, un panel sulle interconnessioni tra musica, video e arte, il live Lorem (live A/V) che si spinge al confine tra creatività umana e produzione artificiale.