“Vogliamo proporre la Sardegna come Red Carpet Island e portare il mondo dell’audiovisivo nel nostro territorio”: comincia pieno di entusiasmo e di ambizioni il lavoro di Nevina Satta, nuova direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission ( è stata nominata nello scorso agosto), struttura presieduta dal regista Antonello Grimaldi.
Cineasta e consulente di festival internazionali, Nevina Satta, , torna a lavorare in Sardegna, sua terra di origine, dopo anni di esperienza a Los Angeles: lì si è convinta che l’audiovisivo sia una macchina economica in grado di portare sviluppo. Anche in Sardegna, “valorizzando l’identità e le specifiche vocazioni, ad incominciare dall’artigianato”.
E’ prossima l’uscita dei bandi per il 2013, che dovrebbero garantire anche sostegni finanziari con l’ambizione di attrarre produzioni internazionali, e non soltanto quelle italiane. Coerentemente, in cima all’agenda di lavoro c’è la formazione, passaggio necessario per garantire professionalità e servizi all’altezza dello standard di analoghi organismi europei e internazionali.
“Il cinema è un’arte di squadra”, conclude Nevina Satta, che lancia la sua film commission sul mercato delle location con un approccio fuori dagli schemi: “Non competizione ma cooperazione”, tiene a sottolineare.