Il responsabile scientifico, Ivan Blecic, coordina i ricercatori di tre dipartimenti dell’Università di Cagliari – Ingegneria (Dicaar), Matematica e informatica, Pedagogia, psicologia e filosofia –, con l’obiettivo di dotare le imprese di strumenti per realizzare videogiochi e fiction interattive ambientati nei luoghi reali dell’isola, così da incentivare i turisti a visitare anche le zone meno note e transitate.
Saranno realizzati due videogiochi “prototipi”, che d punteranno a valorizzare le aree attualmente non inserite nei circuiti turistici tradizionali e contribuiranno alla diffusione sul territorio delle attività economiche legate al turismo, non solo su base stagionale. In seguito, verrà sviluppata una piattaforma web e la rispettiva aplicazione, per l’archiviazione, condivisione, showcasing pubblico e per la fruizione online dei videogiochi e fiction interattive.
Fra le imprese coinvolte, il Consorzio Turistico l’Altra Sardegna, il Consorzio Turistico Arcipelago di Tavolara, l’Ente sviluppo e tutela tecnologia, arte e cultura (Esttac), Mommotty (produzioni cinematografiche e audiovisive, docu-film e soap), Indòru (suoni, musiche e immagini per cinema e tv), Teravista (riprese aeree ambientali, produzioni video-fotografiche terrestri), Inoke (sperimentazione tecnologie e tecniche di comunicazione nella realtà virtuale), Sky Survey System (rilievi aerei, immagini immersive aeree e a terra), la cooperativa Viseras (sistema Museale MaMu di Mamoiada) e Inside Sardinia (aree Parco Geominerario con itinerari per turismo di nicchia).
Nel progetto anche Sardegna Film Commission, che valorizza il patrimonio artistico e ambientale sardo con la filiera audiovisiva di alta specializzazione, e Italian Videogame Program (Ivipro), che si occupa di mappatura territorio per la produzione di videogiochi.