Sono stati premiati ieri, 21 settembre, durante la 37° edizione del Premio Solinas, alla Maddalena, i vincitori di Screen in Green, il primo concorso per il cinema e l’audiovisivo nato su input del Ministero della Transizione Ecologica per promuovere i temi ambientali all’interno della scrittura per la televisione e il cinema, rivolto a tutti i giovani tra i 18 e i 30 anni.
Green Lawyer di Alessandra Bassolino, Linfèa, di Damiano Salvatore Antonini e Giorgia Terranova, Le strade sono piene d’acqua, di Diletta Dan, Rebecca Gatti e Enrica Polemio, Il Minatore, di Francesco Rossi e Nido di pietra, di Simone Montacci vincono il Premio Miglior Sceneggiatura Lungometraggio.
Conigli neri, di Davide Angiuli, Il Borgo, di Luigi Patti, e Purocielo, di Angelica Andreetto, Michele Greco e Francesca Miranda Rossi conquistano invece il Premio Miglior Soggetto Serie Tv
Il Premio Miglior Sceneggiatura Cortometraggio, infine, va a Nei tuoi panni, di Giulia Orati, a Gaia, di Vittoria Benedetti e a Lo chiamavano street food, di Raffaele Grasso.
“L’emergenza climatica fa parte del nostro quotidiano e dalla natura dobbiamo trarre ispirazione per invertire questa tendenza. Proteggere la biodiversità, cambiare il nostro rapporto di sfruttamento delle risorse naturali, studiare e condividere con la scienza le straordinarie ricerche in corso. La nostra missione è dare voce a chi non ha voce trasmettendo un messaggio che sia aperto alla speranza, attraverso un sano pragmatismo. In questo senso il cinema e la televisione possono fare moltissimo, introducendo gli spettatori alle storie esemplari che possono ispirare, e motivare le persone ai cambiamenti radicali che ci attendono». Ha dichiarato la, direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission, Nevina Satta, in apertura del convegno “Storie, innovazione tecnologica e sostenibilità”, che ha preceduto la cerimonia di premiazione.
La film commission sarda è infatti responsabile dell’organizzazione del concorso, realizzato con il supporto del Premio Solinas, diretto da Annamaria Granatello e promosso con la collaborazione di Green Cross Italia, centrando la creazione di contenuti sulla transizione ecologica quale fulcro essenziale nella lotta all’emergenza climatica e all’educazione delle nuove generazioni di spettatori sugli obiettivi dello Sviluppo Sostenibile.
“La partnership con la Sardegna Film Commission e il premio Solinas è vincente e a loro va il nostro sentito grazie; stiamo già ragionando sulla seconda edizione”, ha detto Stefania Divertito, intervenuta In rappresentanza del MiTE assieme a Marco Gisotti.
Un plauso alla film commission, “per il ruolo che svolge nel far conoscere le bellezze della nostra Isola nel mondo” è arrivato da Vittorio Gazale, direttore dell’Ente Parco Asinara, mentre il direttore dell’Ente Parco La Maddalena, Giulio Plastina, ha sottolineato come «il ciclo naturale dell’Isola muti durante l’anno, in base all’impatto maggiore o minore dei turisti» evidenziando che «le norme sulla sostenibilità non vadano prese solo in tempi di emergenza» ma debbano diventare normali comportamenti di rispetto verso l’habitat delle altre specie viventi. Sono inoltre intervenuti Elio Pacilio, direttore di Green Cross Italia e il regista Salvatore Mereu, reduce dal successo nelle sale di Bentu, film a tema ecologico sulla difesa dell’equilibrio delicatissimo uomo/natura, appena presentato in concorso alle Giornate degli autori al Festival del Cinema di Venezia.