direttore Paolo Di Maira

SARDEGNA / Gli 8 finalisti di Visioni Sarde

Sono stati annunciati gli 8 finalisti di Visioni Sarde, manifestazione nata nel 2014 per promuovere la scoperta di nuovi talenti sardi, sezione di Visioni italiane, l’annuale concorso organizzato dalla Cineteca di Bologna – dedicata al cinema giovane e indipendente, e organizzata in partnership con la Fondazione Sardegna Film Commission, e con l’ Associazione Sardi in Torino “A. Gramsci”.

A concorrere per i premi, venerdì 17 luglio presso la Ex Manifattura Tabacchi di Cagliari , a partire dalle ore 21 saranno: Bonifacio Angius con “Destino” , Valerio Burli con “Dakota dynamite”, Roberto Carta con “Lasciami andare”, Gianni Cesaraccio con “Valerio”, Angelica Demurtas con “Fragmenta”, Alberta Raccis con “Fogu”, Simone Paderi con “L’abbraccio” ed Enrico Pau con “Gabriel”.

I film giunti alla finale del Festival Visioni Italiane sono stati preselezionati nei mesi passati dai critici ed esperti della Cineteca di Bologna. La giuria del premio è composta da: Elvira Serra (presidente), Giampietro Balia, Michele Casula, Franca Farina, Giulia Marras, Alberto Masala, Massimiliano Mazzotta, Mauro Montis, Bruno Mossa, Sergio Naitza, Elisabetta Randaccio, Antonello Zanda, Davide Zanza . 

«I cortometraggi che saranno presentati al pubblico testimoniano che la Sardegna è un’isola di cinema e le sue voci sono quelle di straordinari autori che trovano qui la loro ricchezza espressiva e la forza di sperimentare – ha precisato il Presidente della Sardegna Film Commission Gianluca Aste – Le storie che quotidianamente la squadra della Sardegna Film Commission della Regione Sardegna accompagna dallo sviluppo alla promozione internazionale sono ancorate nell’isola e creano opportunità professionali per tanti giovani sardi impegnati nelle industrie creative, generando un significativo volano di formazione, diffusione di competenze, investimento e lavoro che crediamo possa continuare a svilupparsi esponenzialmente anche in quest’anno così particolare». 

«Visioni sarde nasce alcuni anni fa all’interno del Festival Visioni italiane, festival di corto, mediometraggi e documentari della Cineteca di Bologna, giunto alla 26a edizione, per testimoniare la vivacità degli autori sardi, e mostrare anche a Bologna le opere di autori promettenti che non sono da confinare nell’isola – racconta Anna Di Martino – Nel nostro festival, ancor prima che nascesse Visioni sarde, hanno vinto la competizione nazionale autori come Salvatore Mereu, Enrico Pau, Enrico Pitzianti, Bonifacio Angius con le loro prime opere. Ci auguriamo che il cinema sardo, supportato dalla film commission possa distinguersi a festival e manifestazioni e incontrare il pubblico di tutto il mondo» 

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