Il pubblico come partner distributivo: potrebbe essere una buona idea, soprattutto per quei film piccoli, di nicchia, per cui spesso un distributore non si azzarda a rischiare.
Lo si potrà verificare l’anno prossimo, in Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Austria e Ungheria, dove quest’idea diventerà una realtà grazie a Scope50, progetto di audience development, sostenuto da Europa Creativa, coordinato da Festivalscope e concepito da Jakub Duszynski, Head of Acquisitions della Gutek Film, una delle principali case di distribuzione polacche indipendenti, che ce lo racconta così: “ogni volta che vado a un festival, ci sono 15, 20 film che sarei tentato di acquistare, ma ho la possibilità di comprarne solo uno, e non è facile azzeccare sempre quello giusto. Mi son chiesto: e se 50 persone mi dicessero la loro opinione?”
E così sarà: “nella prima fase recluteremo 50 spettatori per paese (attraverso una campagna promozionale veicolata da un trailer nelle sale). Per ognuno di loro creeremo un account su una piattaforma di Video on Demand, dove, da gennaio potranno vedere dieci nuovi film europei e sceglierne uno, valutando (e votando) il loro livello di originalità, la soddisfazione che la loro fruizione gli provoca, e quanto li consiglierebbero ad altri.
Il film vincitore – potrebbe essere diverso in ognuno dei cinque paesi) sarà distribuito nei cinema verso la metà dell’anno.
Oltre ai voti, ci sarà spazio anche per le considerazioni personali, e per i suggerimenti che possono riguardare il luogo ideale di proiezione, la grafica della locandina, dove poter trovare altro pubblico….
Si parte dal concetto che se tu spettatore hai il potere di influenzare la distribuzione di quel film, ti sentirai anche più coinvolto in questo processo, e ti impegnerai perché vada a buon fine.”