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direttore Paolo Di Maira

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SALENTO/Gli indipendenti al SIFF

Si aprirà venerdì 4 settembre al Palazzo Gallone di Tricase (LE), la 12° edizione del SIFF – Salento International Film Festival, la kermesse cinematografica diretta da Gigi Campanile e dedicata a film indipendenti, italiani e internazionali, pellicole rare e prime visioni.
Il Festival aprirà con “La Scultura”, opera prima del regista italiano Mauro John Capece e interpretato dall’attrice salentina Corinna Coroneo, e si concluderà il 13 settembre con “Rebellious Flower”, il primo biopic su Osho Rajneesh, diretto dal regista indiano Krishan Hooda, in anteprima europea.
Decine di talenti presenteranno al Festival le loro opere prime: da “Ludo”, dramma psicologico di Katrin Ottarsdóttir, dalle Isole Faroe, a “El Ganzo” dell’americano Steve Barendson, che descrive una breve e intensa relazione tra due viaggiatori solitari, “Sin & Illy Still Alive”, storia di due ragazze eroinomani diretta dalla regista tedesca, Maria Hengge, “John of God the Movie”, una commedia diretta da Selè M’Poko, della Repubblica Democratica del Congo; “Fuori Mira” (Off Target), in cui il regista svizzero Eric Bernasconi presenta un mix di commedia e thriller sull’immigrazione e l’integrazione. E ancora il thriller spagnolo “Day Release”, debutto di Geoffrey Cowper, “Chess Game” (Jogo de Xadrez) del brasiliano Luis Antonio Pereira, “The Coffin Maker” del regista filippino Jason Paul Laxamana.

La sezione dedicata ai Documentari presenterà l’anteprima italiana di “Poverty Inc”, diretta dal regista americano Michael Matheson Miller, che parla diffusamente di temi legati allo sviluppo internazionale, all’imprenditorialità e alla politica economica; ancora un americano, Patrick Brenson, per “America’s Blues”, che esplora l’impatto che la musica Blues ha avuto sulla nostra società, sulla cultura popolare e sull’industria dell’intrattenimento; dal Pakistan arriva la pellicola “K2 and the Invisible Footman”, diretto dalla regista brasiliana/coreana Iara Lee, sugli eroi invisibili della montagna. Tre documentari italiani completano la selezione:  “Just Say Yes”, racconta il viaggio avventuroso di due ragazze, Ingrid e Lorenza, che da Firenze decidono di andare in Svezia per potersi finalmente sposare., diretto da Maria Pecchioli; “Emergency Exit: Young Italians Abroad”, sull’Italia e le conseguenze sulle giovani generazioni degli ultimi 20 anni di politica; la Prima mondiale “Mater Mater”a di Simone Aleandri, un film sul quartiere più antico di Matera, città dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1993, l’unica capitale di una provincia italiana ad essere senza una stazione ferroviaria, capitale europea della cultura 2019.

Il 4 Settembre ci sarà anche la retrospettiva dedicata alle arti marziali di Hong Kong, in collaborazione con l’Hong Kong Economic and Trade Office (HKETO) di Bruxelles in occasione delle celebrazioni per il 50esimo anniversario dell’inaugurazione dell’Ufficio in Europa a Bruxelles.. Saranno proiettati 3 film diretti da Bruce Lee, “The Way of the Dragon”, da Ching Siu-tung’s “Duel to the Death” e da Corey Yuen’s “Righting Wrongs”.
Al termine del Festival, come ogni anno, inizieranno le edizioni internazionali, dove saranno selezionate le opere migliori dell’edizione 2015. Le città interessate sono: Londra, Zurigo, Mosca, San Pietroburgo, Hong Kong, Shanghai, Pechino, Santiago del Cile, New York, Dubai e Yerevan in Armenia.

“I Film Festival rimangono il miglior posto per vedere tante opere cinematografiche in un unico luogo – spiega Gigi Campanile,  – che aggiunge – Il Salento International Film Festival offre la rara opportunità di vedere il vero cinema indipendente proveniente da tutto il mondo: proiezioni gratuite ogni notte sotto le stelle e concerti gratuiti dal vivo nella bella Piazza Pisanelli, nel cuore del centro storico di Tricase”.

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