di Adriana Marmiroli
Steve Della Casa lo aveva detto nell’intervista che ci aveva concesso poche settimane dopo la sua nomina a direttore artistico del RomaFictionFest: amante del cinema popolare e italiano, anche di genere, non avrebbe potuto non privilegiare questo elemento anche nella selezione delle produzioni da mostrare nella seconda edizione della manifestazione capitolina dedicata alla fiction televisiva, serie, miniserie, tv movie e, da quest’anno, docu-fiction.
Della Casa, a vedere il primo abbozzo di programma che inizia a circolare, è stato di parola: gli italiani ci sono, e in forze.
L’Associazione dei produttori televisivi ha spinto ancora di più per esserci e fare bella figura con i propri gioielli.
I network, che l’hanno scorso erano parsi diffidenti, fatto un bilancio della prima edizione, paiono essersi ammorbiditi, Mediaset in particolare.
Detto ciò, dal 7 al 12 luglio sarà un gran correre da una saletta all’altra del cinema Multisala Adriano, dove verrà collocato in modo organico il grosso del festival, concorso e fuori concorso, eventi speciali, convegni, retrospettive.
All’Auditorium di via della Conciliazione, invece, si andrà solo per le anteprime italiane fuori concorso: poche, mirate, evento nell’evento, nella speranza di bissare il clamore che un anno fa ebbero “Caravaggio” e “Guerra e pace”.
E allora cominciamo da queste quattro serate: “Einstein” di Liliana Cavani, “Raccontami 2” di Aristarco-Donna, “Bakhita” di Giacomo Campiotti, “Anna e i cinque” di Monica Vullo, con Sabrina Ferilli, unica produzione Mediaset.
Serate che saranno arricchite dalla consegna dei premi alla carriera alla coppia Vianello-Mondaini, a Lino Banfi, alla divina Helen Mirren, mentre un premio speciale sarà attribuito a Beppe Fiorello, massimo divo della fiction nostrana del momento, insieme ad Alessio Boni e Luca Zingaretti.
Più interessanti paiono i titoli in concorso nella sezione fiction inedita, dove spiccano gli impegnati e drammatici “Sonetaula” e “Una madre”, i polizieschi “Il commissario Manara” e “L’ispettore Coliandro 2”, e, in una specie di par condicio della fiction, gli ospedalieri “Crimini bianchi” e “Medicina generale 2”, “La nuova squadra” e “Distretto di polizia 8”, oltre all’inarrivabile “Boris 2”, davvero la fuori-serie italiana.
Se la dovranno vedere con titoli, anche parecchio noti, provenienti da una dozzina di paesi: Francia (“Clara Sheller”, “Le septiéme juré”, tra gli altri), Gran Bretagna (“Spooks”, “Ashes to Ashes”), Spagna (“Sin tetas no hay parayso”, “Hermanos & Detectives”), Germania, Polonia, Perù, Australia, Usa e Canada (“Guns”, “The Company”, “Cashmere Mafia”, “Csi Las Vegas”, “Csi NY”, “Dexter”), Iran, Sudafrica, Corea, Israele. Dagli Usa inoltre anche le anteprime “in costume” delle seconde stagioni dei kolossal “Roma” e “The Tudors”.
Sempre per restare nel comparto casa nostra, la neonata sezione “Lavori in corso” proporrà anticipazioni della stagione 2008-09:
“Coco Chanel”, “Pinocchio”, “Puccini”, “Piloti”, “I segreti dell’isola di Koré”, “Amiche mie”, “I Cesaroni 3”, “Chirurgia d’urgenza”. Una lista che potrebbe crescere a volontà “¦ di Rai e Mediaset.
Il grosso della produzione seriale di intrattenimento è stata invece radunata nella (nuova) sezione “Noon@Night”: horror, action, thriller, polizieschi e quant’altro fa la fortuna dei palinsesti delle reti sat, di Italia 1 e di Raidue (soprattutto d’estate): l’inglese “Primeval”, con la periferia di Londra invasa da mostri preistorici che entrano da distorsioni dello spazio-tempo tra la loro epoca e la nostra; “Infected” con Isabella Rossellini e la terra invasa dagli alieni; il francese “Hard”, dove una vedova scopre che i guadagni del marito giungevano da un’impresa porno, e decide di dedicarvisi, prima controvoglia poi con passione crescente; una serie spagnola di “Peliculas para no dormir”; il mitico “Dr. Who” inglese e l’altrettanto britannico “Midnight Man” con l’ineffabile James Nesbitt; il vampiresco “Bood Ties”; i fantascientifici “Donna Bionica” e “Terminator: The Sarah Connor’s Chronicles” (inutile in questi due casi spiegare di che si tratta).
E per finire i convegni.
Un paio sulla fiction italiana, pieni di illustri interventi.
Attesissimo è quello dedicato alle infinite declinazioni che ha avuto la saga di “Ugly Betty” in giro per il mondo.
RAI TRADE Sponsor dei Pitching
Su oltre 100 progetti di fiction, ne sono stati selezionati 30 che verranno discussi al Co-production Pitching.
Nuovo appuntamento per gli operatori, che assieme agli speed dating (incontri faccia a faccia), avranno luogo nei pomeriggi di 9,10 e 11 luglio all’Auditorium della Conciliazione.
All’iniziativa, che vuol essere un test per la creazione di un vero e proprio mercato da realizzarsi nella prossima edizione, hanno aderito i principali broadcaster e distributori internazionali.
Rai Trade sostiene, assieme a ICE, i pitching.
Aprirà i lavori, con un cocktail di benvenuto ai partecipanti, e ne seguirà gli sviluppi per tutte e tre le giornate ad essi dedicate.
“Il nostro sostegno “” anticipa Carlo Nardello, amministratore delegato di Rai Trade – vuole sottolineare l’importanza che attribuiamo alla dimensione business del festival.
I pitching, mettendo a confronto produttori, broadcaster, distributori e finanziatori internazionali su progetti di fiction, creano condizioni favorevoli alla realizzazione di nuovi prodotti, ampliando, di conseguenza, le opportunità di vendita”.
Al Roma Fiction Fest 2008 Rai Trade partecipa con otto titoli co-prodotti da Rai Fiction e di cui effettua la distribuzione ufficiale.
Nella sezione “Anteprime”, presenta la lunga serie “Raccontami”, fiction rivolta a un pubblico famigliare, nella tradizione dei grandi appuntamenti di Rai Uno, e la mini serie “La meravigliosa storia di Suor Bakhita”, ritratto della suora canossiana di colore, fatta santa da Giovanni Paolo II.
In concorso ( inediti): il tv movie “Ovunque tu sia”, gli otto episodi de “L’ispettore Coliandro”, le mini serie “Una madre” e “Stella della porta accanto”, le serie “Artemisia Sanchez” e “Il commissario Manara”.
Rai Trade distribuisce anche molti altri titoli in cartellone al Festival, sempre co-prodotti da Rai Fiction, presenti della sezione “Fiction italiana edita”.