Il primo mercato cinematografico del mondo, il Mifed di Milano, nacque nello stile di un club per uomini d’affari.
Dopo sessant’anni i Mercati ormai proliferati in tutto il pianeta sono costretti a ripensarsi, faticosamente cercando di coniugare l’esigenza della “social proximity” con quella della “social distancing”, consapevoli che se si trasferissero completamente sulle piattaforme online, perderebbero la loro ragion d’essere.
E allora, nelle pur non chiare visioni dei direttori dei principali eventi, sembra si stia facendo strada l’ipotesi che, per mantenere la centralità dei Mercati occorra aprire, on line, le porte a un maggior numero di professionisti, e contemporaneamente socchiuderle per accogliere, on the ground, un numero “sostenibile” di operatori.
Quantità e qualità. Quest’ultima, per l’appunto, riporta alla genesi del Mifed.