Inizia domani, 18 novembre a Roma, fra il Cinema Aquila e il Cinema Troisi, la XX edizione del Riff, il Rome Independent Film Festival: ad aprire la manifestazione, diretta da Fabrizio Ferrari, il film La Santa Piccola di Silvia Brunelli, già presentato alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.
A chiuderla, il 26 novembre, Addio al Nubilato di Francesco Apolloni.
85 le opere di cinema indipendente contemporaneo, provenienti da Italia, Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna, Portogallo, Brasile, Argentina, Cile, Usa, Canada, Burkina Faso, Libano a rappresentare che concorreranno nelle sezioni Feature film, International documentary, National documentary, International short, Italian short, Animation short, Sudent short, a cui si aggiungono le sezioni per le sceneggiature e soggetti.
Fra i film italiani: nel concorso lungometraggi ci saranno The Grand Bolero di Gabriele Fabbro,psycho-thriller ambientato in Italia durante il lockdown e Fino ad essere felici di Paolo Cipolletta. Nella sezione documentari in gara, la coproduzione con il Portogallo Rua do Prior 41 di Lorenzo d’Amico De Carvalho, la storia di Franco, giovanissimo militante di Lotta Continua, che atterra a Lisbona nel 1974, quando il paese è in festa per la liberazione da 40 anni di regime; From my House in da House di Giovanni La Gorga & Alessio Borgonuovo, che racconta gli ultimi trent’anni del centro di Roma, in chiave ironica; Soul Travel di Guia Zapponi, che condurrà lo spettatore alla scoperta del vulcano Kilimanjaro; Sue di Elisabetta Larosa, la storia di tre donne che sono uscite dallo stato di schiavitù e che hanno “osato una speranza” restituendosi la dignità depredata; A Declaration of Love di Marco Speroni, storia di un uomo condannato a morte che viene dichiarato innocente e rilasciato dopo 22 anni trascorsi nel braccio della morte; A Family (Une Famille) di Christian Carmosino Mereu, coproduzione con il Burkina Faso, con protagonisti quattro giovani africani che frequentano un Master sull’innovazione e lo sviluppo rurale all’Università di Ouagadougou in Burkina Faso; Donne di Terra di Elisa Flaminia Inno, documentario composto da cinque episodi, che mettono al centro storie di altrettante donne che hanno creato un sistema di auto-sostenibilità. Infine, Fort Apache di Ilaria Galanti & Simone Spampinato, mostra la costruzione e la messa in scena di “Famiglia”, ultimo spettacolo della compagnia Fort Apache, unica realtà italiana composta da attori ex-detenuti.
Tra gli eventi speciali, domenica 21 novembre, il ricordo di Franco Battiato con Temporary Road – (Una) vita di Franco Battiato, diretto da Giuseppe Pollicelli e Mario Tani; l’incontro “Apriamo gli occhi all’esistenza” con Sahraa Karimi, primo presidente donna dell’Afghan Film Organization, quest’anno in giuria e al RIFF per presentare il suo lungometraggio Hava, Maryam, Ayesha.
L’evento sarà preceduto dalla presentazione del contest “Io posso: Uscire dalla violenza. Il potere di generare libertà per sé, per tutte e tutti” in collaborazione con D.i.Re – Donne in rete contro la violenza nell’ambito del progetto Libere di essere finanziato dal Dipartimento per le Pari opportunità.
Lunedì 22 novembre alle 19.00 al Nuovo Cinema Aquila il Focus sulla Polonia in collaborazione con l’istituto Polacco a Roma e con la scuola di film LODZ per celebrare gli 80 anni dalla nascita e i 25 anni dalla scomparsa del Maestro Kieslowski,
Torna per il secondo anno Black Films Matter, la prima sezione ufficiale in un festival italiano confermata per il secondo anno e dedicata a questa cinematografia, con la proiezione di I’m Fine (Thanks for Asking) di Kelley Kali Chatman & Angelique Molina e di Judas and the Black Messiah di Shaka King (Usa, vincitore di 2 premi Oscar).
l RIFF – Rome Independent Film Festival, è realizzato con il contributo e il patrocinio della Direzione Generale Cinema – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dell’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio. Il progetto, promosso da Roma Culture, è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020 – 2021 –2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.