Come mantenere alta la qualità del prodotto anche se le risorse diminuiscono? Lavorando sulla “qualità del materiale di costruzione della fiction, che è qualità degli attori, della scrittura”, e soprattutto “delle location”: è il nuovo percorso strategico indicato da Eleonora Andreatta, neo direttrice di Rai Fiction alla sua prima “uscita” pubblica in occasione del dibattito moderato da Bruno Zambardino all’interno del convegno “Le risorse pubbliche per la fiction in Europa e nei principali Paesi europei”, l’1 ottobre al RomaFiction Fest.
La nuova attenzione alle location viene dalla consapevolezza che “lavorare sulla forte identità del prodotto italiano” è vincente. Citando i casi di Montalbano e del più recente “Un passo dal cielo”, dove il successo è in gran parte determinato dai luoghi delle storie ( Sicilia e Alto Adige), Andreatta ha annunciato di voler “ favorire le riprese sul territorio”. E’ però necessario “aprire un tavolo su quella che è la politica del territorio, su quella che è la necessità di rendere sistematico e strutturale l’intervento da parte delle regioni per gli investimenti nel nostro settore”, perché “la crescita del comparto audiovisivo è fonte di ricchezza per il territorio”.
Alla vigilia del Mipcom, la direttrice di Rai Fiction ha confermato la strategia Rai puntata alle coproduzioni con partner internazionali come chiave di accesso ai mercati esteri. Ma occorre fare un passo in più: “ cercare accordi che permettano di collaborare a più progetti”.
Profilo basso, invece, nelle strategie Mediaset, la cui ricetta contro la crisi, spiegata durante il convegno da Giancarlo Scheri, direttore fiction di Mediaset, non va oltre la riduzione dei costi, sopra la linea ( i compensi delle star) e sotto la linea : “puntare ai sequel e alla lunga serialità” capaci di ottimizzare i costi e fidelizzare il pubblico.